Castello di Duino: un angolo di Scozia in Italia tra fantasmi, misteri e leggende

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La Scozia ci affascina per le sue ambientazioni cupe, le sue storie misteriose di fantasmi e le sue immense distese verdi che ristorano lo spirito. Non c’è bisogno di volare fino alla terra di “Braveheart” per ammirare queste splendide ambientazioni, poiché proprio in Italia c’è un piccolo angolo di Scozia: il castello di Duino. Il maniero, che sorge in provincia di Trieste nel comune di Duino-Aurisina, ha poco o nulla da invidiare ad un tipico castello scozzese. Il castello è ricco di storia, miti, leggende ed ovviamente macabri e tristi racconti di fantasmi. Scopriamo tutti i segreti nascosti in questo bellissimo maniero.

Castello di Duino, un po’ di storia

L’edificazione del castello di Duino fu ordinata nel 1389 da Ugone di Duino, capitano di Trieste. Il maniero sorge su Castelvecchio, edificio del X secolo di cui sono visibili ancora alcune rovine. Nel corso degli anni la fortezza passò a varie famiglie e casate nobili tra cui gli Asburgo. Il castello fu a lungo la storica dimora dei principi Von Thurn und Taxis, i principali protagonisti delle storie, dei miti e delle leggende che si raccontano su questo storico edificio. In questo luogo hanno dimorato anche importanti personaggi storici tra cui Gabriele d’Annunzio, Mark Twain, Johann Strauss, Franz Liszt, Karl Poppere, l’imperatrice Sissi e Rainer Maria Rilke che qui compose le sue famose “Elegie” duinesi.

Cosa visitare al castello di Duino

duino castelloIl castello è aperto al pubblico che può ammirare le splendide bellezze naturali ed artistiche del posto tra magnifiche terrazze, saloni ed opere d’arte che trasudano storia e mistero. Il parco è caratterizzato da romantici e suggestivi viali impreziositi da statue antiche e reperti archeologici, che degradano dolcemente sul mare. Il panorama offre scorci paesaggistici mozzafiato come le distese multicolori dei fiori tipici della vegetazione mediterranea che illuminano gli occhi dei visitatori. Proseguendo si arriva fino al bunker segreto costruito nel corso della seconda guerra mondiale in una roccia a picco sul mare. In seguito a pazienti e certosini lavori è stato possibile aprire al pubblico il bunker, che oggi è un mini-museo dove ammirare cimeli d’epoca.

La leggenda della Dama Bianca

Come ogni castello che si rispetti non poteva certo mancare una storia di fantasmi. Si racconta che un tempo nel castello abitasse un cavaliere e la sua giovane sposa. L’uomo era violento, sanguinario ed amante del vino. Al contrario la moglie era una donna pacata, docile e follemente innamorata del marito. Il cavaliere spesso doveva abbandonare il castello per andare in guerra a combattere i predoni, mentre la sua fedele sposa lo aspettava pazientemente nelle mura del castello. Molti nobili cercavano di avvicinarsi alla bellissima donna, ma lei restava fedele al marito nonostante il suo disprezzo e l’animo violento.

Nel paese circolavano diverse voci sulla presunta infedeltà della sposa, ma erano solo cattiverie e dicerie senza alcun fondo di verità. Le voci però arrivavano frequentemente all’orecchio del cavaliere, che era sempre più violento ed iracondo nei confronti della moglie. La donna donò al marito un figlio, nella speranza che potesse porre definitivamente fine ai loro continui ed immotivati litigi. Non fu così ed anzi una sera il marito, dopo aver bevuto un po’ troppo vino, in un impeto di gelosia lanciò la moglie giù nel dirupo del castello.

La leggenda racconta che le divinità del cielo si impietosirono per la fine disgraziata di quella povera donna, quindi la trasformarono in una bellissima roccia bianca. Quella grande pietra bianca oggi è ancora visibile ed in effetti somiglia ad una donna avvolta da un enorme telo bianco. Molti giurano di vedere la notte un misterioso candelabro aggirarsi nelle stanze del castello, forse è proprio la Dama Bianca in cerca del figlio?

 

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