L’Italia è nota in tutto il mondo per i suoi bellissimi monumenti storici. Ma a quanto pare esistono anche monumenti curiosi e strampalati disseminati in tutto lo Stivale: ci ha pensato un concorso radiofonico indetto da Rai Radio 2 con Pif e Michele Astori a raccogliere le numerose segnalazioni e a far votare poi sui social i cinque monumenti più assurdi d’Italia. Sul sito della trasmissione “I Provinciali”, è possibile consultare l’intera gallery e vedere quali sono stati i monumenti più votati dai radioascoltatori. Il concorso si intitola “Monumentellum”: avreste mai pensato che in Italia ci sono opere monumentali e architettoniche come il “Pisello Nano” e la “Salama da Sugo”?
Un concorso lanciato in radio ha eletto i cinque monumenti più assurdi in Italia
Il concorso social lanciato dai due conduttori radiofonici Pif e Michele Astori su Rai Radio 2 è stato un successo: il “Monumentellum” ha raccolto centinaia di segnalazioni da parte dei fan del 
programma “I Provinciali” (trasmesso dal lunedì al venerdì dalle ore 18) sui monumenti più curiosi presenti in Italia, da Nord a Sud. Secondo i due conduttori che hanno ideato questo concorso semiserio, anche i monumenti più assurdi che nessuno si sognerebbe di trovare raccontano la “storia” di un Paese e le sue tradizioni.
In base alle segnalazioni pervenute dai radioascoltatori e ai loro voti tramite i social network, sono arrivati in “finale” cinque monumenti italiani alquanto strampalati:
- Monumento al Pisello Nano (che si trova nel Salento, in un paese chiamato Zollino);
- Monumento alla Salama da Sugo (lo si può ammirare a Madonna dei Boschi, Ferrara);
- Monumento al Camionista (ubicato a Bologna);
- Monumento al Basilico (presso Prà, Genova);
- Monumento ai Pesci del Mediterraneo chiamato anche “La rotonda dei tonni suicidi” (a Genova).
I monumenti più assurdi, premio della critica compreso
Tra i monumenti più assurdi il primo posto è stato assegnato alla Salama del Sugo del’Emilia-Romagna. Si tratta di un’opera in vetroresina realizzata da due artigiani, Vittorio Cardi e Alfonso Tosi. L’opera si trova proprio all’ingresso del paese, ed è una delle attrazioni del luogo.
È stato anche attribuito, come nelle migliori kermesse, un premio della critica: questo è andato al Monumento del Pisello Nano di Zollino (in provincia di Lecce). Che cosa ha di particolare questo monumento? L’opera, realizzata da un 67enne di Zollino, vuole omaggiare la coltivazione del legume, ma evoca anche un significato di fertilità (almeno secondo chi ha voluto assegnargli il premio della critica).
Altrettanto curioso è il Monumento al Camionista, che si può ammirare a Bologna, costruito proprio in onore della categoria degli autotrasportatori. Costruito sulla rotonda di Borgo Panigale, questa maestosa installazione raffigura un uomo che porta un camion sulle spalle. Il punto in cui sorge il monumento è quello in cui, di solito, si radunano gli autotrasportatori in caso di manifestazioni o scioperi.
E che dire della “Rotonda dei tonni suicidi” di Genova? Anche questo è un monumento davvero di cattivo gusto, poiché raffigura circa dodici pesci conficcati di testa nel cemento. Alla maggior parte degli abitanti di Genova questo monumento, che sorge tra via Emilia e via Piacenza, non piace proprio e sarebbe d’accordo ad eliminarlo. Sempre a Genova, inoltre, sorge il Monumento al Basilico, che raffigura un mortaio di dimensioni gigantesche.
Altri monumenti fuori dalle righe
Altre segnalazioni dei monumenti più assurdi provengono dalla provincia di Modena, dove pare che sorga un monumento al Tortellino (per la precisione a Castelfranco Emilia) e dalla provincia di Messina, dove è stato avvistata una scultura interamente dedicata al seme di arancio.
Eppure la lista sicuramente non è completa: sei pronto a scovare anche tu i monumenti più assurdi nei dintorni della zona in cui vivi o anche nei luoghi in cui vai in vacanza? Il concorso potrebbe continuare e riservare altre curiose e strampalate sorprese.
