Parco Nazionale del Vesuvio: la straordinaria esperienza in 3D dell’eruzione vulcanica

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Vesuvio è il gigante che veglia silenzioso su Napoli, conferendo un aspetto magico al golfo. Ti sei mai chiesto come sia il panorama visto dalla cima del vulcano partenopeo? L’intera zona circostante fa parte del Parco Nazionale del Vesuvio, che offre scorci fantastici e paesaggi surreali simili addirittura all’atmosfera lunare.

Il Parco custodisce una serie di bellezze naturali ed artistiche che comprendono coltivazioni secolari, specie diversificate di flora e fauna, singolari formazioni paleontologiche e geologiche e fenomeni idraulici ed idrogeologici davvero molto particolari. In una provincia di Napoli, a pochi passi dal Parco Nazionale del Vesuvio Ercolano, è inoltre possibile visitare il museo MAV;  qui è possibile rivivere in 3D l’esperienza dell’eruzione vulcanica che distrusse le città circostanti nel 79 d.C., pietrificando diverse persone ancora oggi visibili.

I 6 itinerari del Parco Nazionale del Vesuvio

Sono disponibili 6 itinerari nel Parco Nazionale del Vesuvio, che consentono di godere di spettacolari panorami e di conoscere la geologia e la conformazione speleologica del posto.

Il primo sentiero si chiama la Valle dell’Inferno, consente di vedere il Vesuvio ed il monte Somma ed è invaso parzialmente dalla lava che eruttò nel 1944. Percorrendo il sentiero dei Cognoli si visita una pineta ed un vallone che offrono scorci paesaggistici da favola. Nel percorso della Riserva Tirone è possibile invece ammirare uno dei tratti panoramici più belli di tutto il parco, caratterizzato da macchie mediterranee ed una folta vegetazione. Il vallone di Profica si snoda lungo un sentiero che affaccia su blocchi lavici di grandi dimensioni. Alla fine del percorso si giunge al Fiume di Lava, formatosi nel 1944 ed oggi colonizzato dal caratteristico lichene Stereocaaulon vesuvianum, dal singolare colore grigio argento.

Gli ultimi due sentieri percorribili sono il Monte Somma e la strada Matrone. I più audaci infine possono seguire un itinerario che arriva fino ai bordi del cratere dove ascoltare il respiro del gigante dormiente.

La straordinaria esperienza al MAV di Ercolano

Nel 79 d.c si verificò una delle eruzioni più devastanti del Vesuvio, raccontata minuziosamente da Plinio il Giovane nelle sue lettere a Tacito. Oggi è possibile rivivere quella stessa esperienza in totale sicurezza al MAV di Ercolano, che ripropone l’eruzione del Vesuvio grazie a sofisticatissime attrezzature in 3D.

Il visitatore viene investito da fiumi di lava, accompagnati da una colonna di gas e cenere e da una pioggia di lapilli incandescenti. A tutto questo susseguono terremoti ed esplosioni che danno in minima parte l’idea di ciò che hanno vissuto gli sfortunati abitanti di Pompei ed Ercolano, in occasione della distruttiva eruzione del Vesuvio.

Il museo utilizza un’avanzata tecnologia basata sul sistema i3D/multiD che assicura al visitatore un’esperienza straordinaria ed altamente immersiva, ripercorrendo tutti gli step dell’eruzione. La sala di proiezione circolare è dotata di uno schermo lungo 26 metri ed assicura una visione fino a 240°.

Per garantire maggiore realismo all’intera esperienza, è stata installata una piattaforma vibrante che simula i terremoti ed accompagna l’eruzione, raggiungendo il massimo livello di multisensorialità. Lo spettatore collocato al centro del cilindro indossa degli occhiali 3D per fare un salto nel tempo ed essere proiettato ai piedi del Vesuvio nel 79 d.C.

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