San Casciano dei Bagni, piccolo comune senese vede finalmente valorizzato il suo grande patrimonio idrico-termale, comprendente ben 42 sorgenti di acque ricche di sali minerali, zolfo, calcio, magnesio e fluoro, che sgorgano alla temperatura di 42° C, ed i cui effetti terapeutici sono ormai noti da millenni.
Le acque di San Casciano hanno sempre avuto un importanza rilevante anche nel passato, sia in epoca romana che medievale, tanto che oggi, il turismo e l’agriturismo, risultano essere le attività economiche più rilevanti.
L’attività terapeutica del piccolo stabilimento termale si distingue per la fango terapia, i massaggi e le inalazioni.
Le cure termali ed i trattamenti idroterapici offrono diversi programmi: trattamenti per il recupero della forma fisica, bagni termali con azione tonificante e drenante, speciali trattamenti contro la cellulite e lo stimolo della circolazione sanguigna, trattamenti legati a problemi reumatici, di articolazioni e delle vie respiratorie.
Da ricordare i trattamenti estetici per il corpo e per il viso, tonificanti, nuovi ed esclusivi, ideati dall’équipe medico scientifica del centro.
La struttura, inoltre, offre la professionalità e l’efficienza di mani specializzate, offrendovi un soggiorno accogliente, rilassante e pieno di comforts.
San Casciano dei Bagni è un piccolo comune di 1700 abitanti della provincia di Siena.
La tradizione vuole che sia stato il Lucumone etrusco di Chiusi Porsenna nel V secolo a.C. a fondare i “Bagni Chiusini”, apprezzati e frequentati successivamente anche dai romani.
La caduta dell’Impero Romano, le invasioni dei barbari, le lotte fra longobardi e bizantini fece iniziare un rapido declino del termalismo italiano, 
ridimensionando urbanisticamente e demograficamente San Casciano.
Solo nel ‘200 si ebbe la ripresa generale del termalismo locale e la rinascita di San Casciano.
San Casciano è considerato uno dei “Borghi più belli d’Italia”, con la piazza Matteotti dove è possibile ammirare uno dei più suggestivi e belli panorami della campagna toscana.
Numero sono le chiese presenti: la Chiesa di Sant’Antonio, risalente al XVI secolo, che dopo la radicale ristrutturazione del ‘700 ha assunto un aspetto barocco, e la Chiesa di Santa Maria delle Colonna, il monumento più antico del comune dove presenta al suo interno un meraviglioso altare rinascimentale e numerosi affreschi di scuola senese.
La manifestazione più importante, oltre ai suggestivi concerti e alle mostre organizzate durante l’anno, è il “Grande Ballo delle Contrade” con festeggiamenti che iniziano nel mese di luglio e terminano con il “Palio e la corsa delle ranocchie”.
