La Giostra della Quintana di Foligno

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La Giostra della Quintana di Foligno affonda le sue radici in epoca passate, nell’era moderna è stata ripresa attivamente dal 1946 dopo essere stata in pausa per circa un secolo. Gli abitanti della cittadina hanno deciso dopo un lungo periodo di riposo, di rispolverare le antiche tradizioni della cittadina umbra e di riportare in attività l’antica giostra medievale con l’intento di catturare attenzione e interesse per la loro cittadina.

La Giostra della Quintana

folignoLa Giostra della Quintana di Foligno è una tra le rievocazioni storiche medievali più difficili da affrontare; parliamo di un’epoca lontana, quando esistevano le dame che assistevano alle esibizioni dei loro cavalieri sperando di vederli vincitori, quando non esistevano dei semplici uomini ma i cavalieri e i messeri, i signori del territorio. Il gioco prevede la corsa a cavallo dei 10 cavalli, quanti sono i rioni di Foligno, questi devono coprire un percorso di 750 metri, girando per tre tornate consecutive, durante le quali i cavalieri dovranno mettere in mostra la loro destrezza e arte con la lanci, riuscendo a infilare gli anelli posti dal fantoccio che rappresenta il Dio Marte.

Questo è posto con un braccio disteso e tiene in mano gli anelli, che a ogni giro hanno una circonferenza sempre più piccola e ristretta: otto, sei e cinque centimetri per l’ultimo anello da infilare con la lancia. Vincerà il cavaliere che avrà realizzato l’intera impresa, tenendo conto del percorso infido e rischioso, con diverse bandierine che lo delimitano e che non devono essere colpite dal cavaliere durante la sua corsa. Vincerà chi avrà totalizzato più punti tenendo conto della velocità, delle eventuali penalizzazioni e del risultato finale ottenuto.

I Rioni

I Rioni rappresentano le dieci suddivisioni della città di Foligno, decisione presa quando nel 1946 è stata messa in attività la Giostra della Quintana di Foligno. L’intento è far gareggiare dieci cavalieri, uno per ogni rione. Rione è un termine legato alla cittadina di Foligno in epoche lontane, volendo rispolverare un’attività folkloristica del passato, questo termine è sembrato il più appropriato. Diversi secoli fa’la città era suddivisa in circoscrizioni che si chiamavano Rioni, parliamo di un periodo compreso tra il XIII e il XVIII secolo.

Questi i 10 Rioni

  • Ammanniti
  • Badia
  • Cassero
  • Contrastanga
  • Croce Bianca
  • Giotti
  • Mora
  • Morlupo
  • Pugilli
  • Spada

La festa della Quintana si svolge nel mese di Giugno e Settembre entra nel vivo la sera precedente la Giostra con un grande corteo di figuranti che tutti vestiti con abiti antichi dell’era medievale sfoggiano il loro folklore per le vie della città, accompagnati da musiche caratteristiche e l’antico suono dei tamburi. Questo battere dei postilli sulla tela tipica del tamburi affascina molto i bambini che assistono entusiasti al passaggio del corteo, attendendo di vedere in modo particolare, i tamburisti vestiti a festa con gli abiti del folklore medievale, che tamburellando a ritmo incessante per tutta la durata del corteo creano un’atmosfera allegra e giovale. Non si tratta di un semplice tamburellare, ma di una vera musica dettata dal ritmo delle mani esperte che si preparano per mesi specificatamente per l’occasione.

La festa in occasione della Quinta di Foligno comincia con dieci giorni di anticipo rispetto alla data predetta per il gioco della Giostra. Tutta la cittadina si veste a festa e avviene l’apertura delle taverne ambientate al medioevo, che presentano piatti e bevande tipiche di quell’era lontana. Si tratta di un vero viaggio nel tempo, durante il quale il visitatore può realmente immergersi in quei secoli passati raccontati solo sui libri di storia; in occasioni come queste è possibile rivivere quei secoli con tanto divertimento ed entusiasmo per diversi giorni, fino a quando non sopraggiunge il gioco della Quintana.

La Quintana

La quintana è il luogo dove nel medioevo i cavalieri e i soldati in generale dell’epoca, erano soliti allenarsi con un fantoccio da colpire posto al centro del terreno. I quintana di folignocavalieri si lanciavano in una corsa sfrenata all’attaccato del busto che rappresentava all’epoca il saraceno, che da lontano arrivava sulle coste italiane per conquistare il territorio, spesso inoltrandosi anche nelle zone dell’entroterra.

Uno spettacolo esaltante e straordinario è quello della Quintana di Foligno, non si attende solo il gioco della Giostra, ma si vive con eccitamento e accesa rivalità la gara tra i Rioni, ma ci si diverte anche trascorrendo serate allegre nelle taverne con tanta musica, dove si è serviti da personale attento al passato indossando gli abiti tipici del medioevo. Tanta spettacolarità e scenografie fantastiche per rivivere con forti emozioni un momento unico e tanto atteso dagli abitanti di Foligno.

 

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