La Quintana di Ascoli Piceno

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quintana ascoli picenoLa Quintana di Ascoli Piceno è un evento medievale molto antico e rievoca, come altre manifestazioni di questo genere, gli antichi scontri dei cavalieri medievali. Originariamente questa festa si celebrava solo la prima domenica del mese di agosto, nella versione moderna, dal 1997 è stata aggiunta un’altra giornata per onorare la Madonna della Pace, che si svolge in fase notturna il secondo sabato del mese di luglio.

La festa nasce per festeggiare il patrono Sant’Emidio, che fu anche il primo vescovo della città marchigiana. Le sue origini sono molto antiche, l’evento rappresenta gli scontri dei cavalieri con gli antichi saraceni, che all’epoca medievale erano soliti invadere i territori italiani cacciando i legittimi proprietari dalle loro case. La stessa rappresentazione del gioco di fatti, mostra un busto legato a una lunga trave che raffigura il saraceno da colpire, questo tiene stretto uno scudo che il cavaliere deve colpire con la propria lancia, a questo sono legati i punti, che al termine della giostra, decreteranno il cavaliere vincitore del palio.

Si presume che già verso la metà del 1400 fosse in uso festeggiare la giornata del 5 agosto, ultima giorno designato al torneo che si svolgeva tra i cavalieri della cittadina. Sono stati studi e ricerche che hanno riportato in attività questa manifestazione, si è pensato che tale evento potesse portare notorietà e curiosità alla città di Ascoli Piceno, un’idea sicuramente vincente, che ogni anno accoglie da ogni parte della Nazione, molti turisti e visitatori. La Quintana è una di quelle manifestazioni medievali italiane che ha avuto l’onore di essere protagonista in eventi celebri e importanti.

Curiosità

Ha partecipato alle Olimpiadi del lontano 1960 e poi è stata anche l’evento conclusivo di Italia 61’ e poi è famosa per le celebrazioni nei versi Danteschi e poi, per citare un esempio oltre oceano, la Quintana è stata anche rappresentante italiana in Canada, in occasione dell’Expom del 1967 svoltosi a Montreal.

Il gioco della Giostra

Come accennato, il gioco della Quintana di Ascoli Piceno prevede lo scontro di sei cavalieri che dovranno colpire un bersaglio posto sul saraceno, chiamato anche moro; in base al punto colpito dello scudo posto sul suo braccio sinistro, i cavalieri collezioneranno i punti che potrebbero fargli vincere il palio. Ci sono delle difficoltà oggettive da superare per il raggiungimento della vittoria finale. I cavalieri devono eseguire tre tornate consecutive durante le quali sono chiamati a mostrare la loro abilità di cavaliere, colpendo il bersaglio stando attenti a loro volta a non farsi colpire dal flagello, se il cavaliere non è abbastanza veloce, quando questo colpisce il bersaglio, il fantoccio si gira su se stesso e potrebbe colpire alle sue spalle il cavallerizzo e quindi questo potrebbe cadere a terra, ciò comporterebbe certamente punti di penalizzazione che lo porterebbero lontano dalla possibile vittoria.

Altre difficoltà sono presentate dalla presenza di siepi e cordoli che il cavaliere non deve toccare, il percorso è lungo circa 720 metri e a una configurazione a otto. Colpire bene il bersaglio è importante per l’assegnazione dei punti, il centro ne vale 100, spostandosi verso l’esterno i punti diminuiscono, è importante eseguire tre buone tornate colpendo il bersaglio nei punti fondamentali dello scudo, in modo da accumulare il maggior numero possibile di punti, i quali saranno aggiunti ad altri conteggi, dati dalla velocità del cavallo, dall’esattezza del percorso svolto, da eventuali penalizzazioni date in base ad alcuni comportamenti non regolari: se per esempio si cambia il cavallo, oppure se si perde la lancia, se si cade a terra, sono tutti eventi che portano delle penalità e quindi perdita di punti al cavaliere.

L’offerta dei Ceri e la Madonna della Pace

La Quintana di Ascoli Piceno non è rappresentata solo con il gioco della Giostra dei Cavalieri, ci sono altre manifestazioni suggestive da considerare, come offerta ceri quintanaL’offerta dei Ceri e la celebrazione della Madonna della Pace, quest’ultima è una celebrazione recente, giunta con i festeggiamenti notturni del mese di luglio.

Durante questi due eventi avviene l’estrazione dei sei cavalieri appartenenti ai sei sestieri che si sfideranno la mattina seguente durante il gioco della Giostra dei cavalieri a cavallo. In entrambe le occasioni l’estrazione è accompagnata da un grande corteo al quale partecipano circa 1500 figurati, che indossano gli antichi vestiti dell’epoca medievale, e poi ancora, il folklore quel giorno è arricchito con i suoni dei tamburi che aleggiano nell’aria, suggestionano l’ambientazione, rendendola ancor più affascinante e sconfinata nell’epoca lontana del medioevo. Ricordiamo oltre agli addetti ai tamburi, anche gli sbandieratori che non si fermano quasi mai per tutta la durata del corteo, fino a quando non si giunge all’estrazione dei cavalieri.

La Quintana di Ascoli Piceno è anticipata dal Palio degli arcieri che si svolge nel pomeriggio precedente la giostra dei cavalieri, si svolge con archi di legno senza mirini e contrappesi.

I Sestieri

Questi sono i sestieri cui appartengono i sei cavalieri che gareggiano alla Quintana di Ascoli Piceno:

  • Porta Romana
  • Porta Maggiore
  • Piazzarola
  • Porta Solestà
  • Porta Tufilla
  • Sant’Emidio

 

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