Mantova è una città che si caratterizza per le vie e le piazze a bassi portici, i colori, i valori dell’architettura padana, per non parlare dei quadri pittoreschi dei laghi e gli scorci lagunari.
In Piazza Mantegna sorge la Basilica di S. Andrea dalla facciata classica. L’interno presenta una sola navata con una serie di cappelle a fianco, nella prima delle quali si trova la tomba del Mantegna mentre nella cripta viene custodito il sangue di Gesù raccolto dal soldato che ne trafisse il costato, Longino.
In Piazza delle Erbe, si trova la Rotonda di S. Lorenzo, ovvero il monumento più antico della città, una chiesa fatta edificare direttamente da Matilde di Canossa ed avente una pianta centrale. Nella stessa piazza sorge anche la Torre dell’Orologio del sec XI, affiancato dal Broletto e dal Palazzo della Ragione.
Passando per il Voltone di S Pietro si può giungere a Piazza Sordello, la quale costituisce, di fatto, il centro secolare della vita artistica culturale e politica della città, ricca di palazzi merlati. In fondo alla stessa piazza si trova il Duomo, con la stupenda Cappella dell’Incoronata, mentre, sul lato destro, si può trovare il Palazzo Ducale e la Galleria di Pittura contenenti meravigliose opere di artisti italiani e stranieri quali, fra gli altri, Foppa, Tintoretto, Romano e Rubens. Ambienti degni di nota sono: l’appartamento dei nani di corte, la Sala degli Arazzi (con opere di Raffaello), la Camera degli Sposi caratterizzata da affreschi del Mantegna e per finire, i due studioli con intarsi lignei.
Di fronte alla Casa del Mantegna, spicca la chiesa di S. Sebastiano, a croce greca, la cui struttura s’imperniava intorno ad una notevole cupola classica, in seguito crollata.
Di origine seicentesca e semidistrutta da un bombardamento nel 1944 è la Chiesa di S. Francesco, monumento del gotico lombardo. Da qui passando per Porta Pusterla si giunge a Palazzo Te, magnifica villa appartenuta ai Gonzaga, che si ricorda oltre per la stupendo disegno architettonico, anche per sala di Psiche.
