Il concorso “Il Borgo dei borghi” indetto dal programma televisivo di Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro” è stato vinto da Petralia Soprana, affascinante paesino situato nel Parco delle Madonie in provincia di Palermo. Il borgo antico è avvolto da una fitta macchia mediterranea e da boschi e può vantare una storia molto antica che affonda le sue radici nel IX secolo. Il borgo è uno splendido esempio vivente di barocco siciliano ed offre una vista mozzafiato da tre belvederi: il belvedere di Loreto con un magnifico panorama che affaccia sull’Etna; il belvedere del Carmine rivolto verso Palermo; il belvedere di Piazza Duomo che dà su Gangi. Scopriamo quali sono le altre bellezze da visitare in questo affascinante borgo.
Il Gorgo di Pollicino a Petralia Soprana
Iniziamo il nostro tour virtuale tra le bellezze naturali di Petralia Soprana: il Gorgo di Pollicino. Si tratta di un’area nel Parco delle Madonie impreziosito da uno specchio d’acqua naturale dall’ambientazione fiabesca, con uno splendido panorama dove il tempo sembra essersi fermato. La zona è circondata da una fitta vegetazione ed è un’area particolarmente interessante per gli entomologi, in quanto sono presenti diversi insetti rari e di elevato interesse geobotanico.
Chiesa di San Loreto
Tra gli edifici storici di maggiore interesse c’è la chiesa di San Loreto, costruita nel ‘700 sulla sommità del paese. In realtà precedentemente era una fortezza saracena che poi fu convertita a chiesa nel corso del tempo. La facciata è caratterizzata da un classico stile barocco siciliano, due campanili simmetrici e guglie colorate di diversi colori che danno brio e vivacità alla struttura. All’interno è possibile ammirare diversi dipinti di grande interesse storico ed artistico, realizzati prevalentemente da Giuseppe Galbo da Castelbuono. L’opera più importante è un pregevole armadio in noce di Franco Li Pira dove sono presenti disegni raffiguranti l’Apostolato.
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La chiesa Madre dei SS. Apostoli Pietro e Paolo
La chiesa Madre dei SS. Apostoli Pietro e Paolo ha mantenuto la sua conformazione urbanistica medievale, come dimostrano i dettagli artistici che risalgo all’epoca del tardo Medio Evo. Sulla chiesa si erge lo splendido campanile laterale, sormontato a sua volta da una finestra bifora decorata con due statue marmoree che rappresentano i santi Pietro e Paolo. Nel corso dei secoli la chiesa è stata più volte ampliata e ristrutturata con stucchi in stile barocco. All’interno si possono ammirare splendide opere come il Cristo in legno di fra’ Umile da Petralia ed un magnifico organo del ‘700. Dal portico della chiesa si può godere di un panorama bellissimo che affaccia su Enna e sull’Etna.
Piazza Quattro Cannoli
Nel cuore di Petralia Soprana sorge la Piazza Quattro Cannoli, il cui nome deriva dall’omonima Fontana realizzata in marmo da Billiemi. Questa piazza è molto importante per la popolazione poiché per diversi secoli ha rappresentato l’unica fonte di approvvigionamento d’acqua che sgorgava dalla montagna fino al paese.
La Cometa
Magari non ha lo stesso fascino storico delle altre strutture, ma anche la Cometa è un’opera d’arte che merita di essere visitata. Si tratta di una scultura del ‘900 realizzata dall’artista locale Vincenzo Gennaro e si trova nel belvedere del Carmine. Da qui è possibile godere di un panorama che si tinge dei più bei colori del cielo soprattutto al tramonto e all’alba.
