Pavia

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castello visconteo paviaPavia offre, da sempre, numerosi spunti storici, culturali ed artistici. Ogni turista che giunge in città non può, infatti, non visitare la Basilica di S. Michele. Quasi completamente distrutta dopo l’anno Mille è, oggi, un perfetto esempio di architettura romanica dell’Italia settentrionale (fu, infatti, ricostruita nel sec. XII). La parte, più di rilievo a livello artistico rimangono le fasce scolpite, che si alternano a zone più lisce, dando così molto risalto alle forme. In una cappella vicina al presbitero, si può ammirare lo stupendo crocifisso in argento laminato.

Il Duomo è un monumento di altissimo valore artistico in quanto vide al contempo Bramante e Leonardo partecipare ai lavori di restauro che lo hanno trasformato in uno dei più importanti monumenti rinascimentale della Lombardia. La cupola e la facciata appartengono al sec. XIX. La prima è la terza cupola d’Italia per dimensioni.

Vicino al Duomo vi è Piazza della Vittoria, la “Platea  Magna” dell’età comunale, nota soprattutto per essere completamente cinta da portici e case appartenenti ai secc. XIV-XV.

Il Castello Visconteo ospita un importante Museo, nel quale gli amanti dell’arte possono trovare, oltre ad un gran numero di reperti scultorei ed archeologici, anche e soprattutto opere di artisti eccellenti, quali il Foppa, il Borgognone, Bellini e il Correggio.

S. Pietro in Ciel D’Oro, chiesa del sec. XII, conserva al suo interno le ossa di, Liutprando, di S. Agostino e di Severino Boezio, (filosofo fatto decapitare da Teodorico). La città di Pavia è stata, infatti, la grande capitale del Regno Longobardo che vide lo stesso Liutprando come uno dei massimi protagonisti di quel periodo storico, fondamentale per la Lombardia, ma anche per l’Italia intera.

Altri monumenti da visitare sono S. Maria del Carmine, bellissima opera tipica del gotico lombardo; S. Teodoro, nel quale spicca, in particolar modo, l’uso intenso del laterizio, ottimo elemento decorativo All’interno, due incantevoli affreschi del Lanzani rappresentano le vedute di Pavia nei primi anni del ‘500; la famosa Arca di S. Lanfranco (1498) e la chiesa omonima caratterizzata da un piccolo chiostro.

 

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