Il Parco Faunistico Le Cornelle

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Tra i numerosi parchi che vale la pena di visitare in Lombardia, uno dei più amati dai bambini e dai ragazzi è il Parco Faunistico Le Cornelle. Si tratta di un giardino zoologico situato in provincia di Bergamo, e più precisamente nel territorio comunale di Valbrembo, fondato nella primavera del 1981 con lo scopo di preservare, secondo l’European Endangered Species Programme, la fauna selvatica in condizione di cattività. Gli animali che vi si possono ammirare, in effetti, restano all’interno di recinti nei quali sono ricostruiti gli ambienti da cui provengono. In seguito alla riproduzione, i cuccioli che nascono sono reintrodotti nei luoghi originali.

Il Parco Faunistico Le Cornelle si estende su una superficie di circa 100mila metri quadri: tra gli esemplari che vi si possono ammirare desta sempre grande attenzione la tigre bianca, anche se negli ultimi tempi sono stati introdotti il leone bianco e il bongo. Non solo: un’altra peculiarità molto interessante è rappresentata dalla presenza della Selva tropicale, che costituisce la voliera più grande d’Italia, con i suoi circa 7mila metri quadri di estensione. Questa area è delimitata da una rete apposta su pali molto alti, così che agli uccelli venga impedito di scappare pur garantendo loro la massima libertà di movimento (anche se sarebbe più opportuno parlare di semilibertà): i visitatori possono accedervi sfruttando una passerella. L’emozione della Selva tropicale è quella di riprodurre le foreste pluviali in maniera fedele, non solo per la presenza di un piccolo fiume, ma anche per le cicogne bianche, gli aironi, gli ibis e perfino gli alligatori del Mississippi che vi si trovano.

Il Parco Faunistico Le Cornelle e gli animali

parco faunistico le cornelleA questo punto, non si può fare a meno di scoprire un breve elenco delle varie specie che possono essere osservate all’interno del Parco Faunistico Le Cornelle, che accoglie un migliaio di animali di più di un centinaio di specie diverse: si va dalla foca comune all’orso bruno, dal wallaby dal collo rosso alla tigre dell’Amur, dal canguro rosso al ghepardo, dalla volpe volante alla tigre del Bengala Bianca, dalla iena striata al puma, dal suricato dal procione comune. E ciò fermandoci solo ai mammiferi, senza scordare i rettili e gli uccelli.

Ogni anno in questo ambiente, a poche decine di minuti di auto da Milano e ancora meno distanza da Bergamo, nascono circa duecento cuccioli nuovi: l’amore per la natura viene rispettato e valorizzato, in un parco che merita una visita.

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