La reggia di Caserta si trova nell’omonimo capoluogo della regione Campania. Tale mastodontico edificio fu costruito espressamente su richiesta di Carlo III di Borbone dall’architetto Luigi Vanvitelli, il quale iniziò i lavori di progettazione nel novembre del 1751.
La reggia di Caserta, il palazzoDopo l’approvazione del Re, nel 1752 ci fu una sfarzosa cerimonia per la posa della prima pietra. Inizialmente si era pensato che la Reggia sarebbe stata costruita a Napoli (l’allora capitale d’Italia), ma Carlo di Borbone pensò bene di farla costruire a Caserta, dopo che più volte la città del Vesuvio fu più volte minacciata da attacchi esterni che fecero emergere tutta la sua vulnerabilità geografica. Carlo III volle costruire questo sfarzoso palazzo per simboleggiare il prestigio della monarchia borbonica e per competere con l’ancora più imperiale reggia di Versailles in Francia.
La costruzione del palazzo, del giardino, del nuovo acquedotto e il riassetto dell’area circostante richiesero degli sforzi senza precedenti, tanto che i lavori proseguirono anche dopo la morte di Vanvitelli nel 1773. L’architetto fu sostituito da suo figlio Carlo che trovò non poche difficoltà nel portare a termine i lavori. La Reggia fece parte dei beni della corona fino 1919, quando passò al demanio statale. Nell’ottobre del 1943 il palazzo e il parco subirono dei gravi bombardamenti a causa degli attacchi tedeschi.
La Reggia di Caserta è costruita in travertino e laterizi e decorato con marmi provenienti dall’Italia meridionale. La sua forma è rettangolare, presenta quattro cortili anch’essi rettangolari; la sua altezza supera i 40 metri e comprende cinque piani: il pian terreno, il mezzanino, il piano nobile, il secondo piano, l’attico ed un piano sotterraneo adibito a cantina, officina, cucina e locali per la servitù. All’interno del palazzo sono presenti 1200 stanze, 34 rampe di scale, 1742 finestre ed un numero incalcolabile di statue, dipinti e mosaici.
Lo splendore della reggia di Caserta fu insignito, nel 1997, dall’UNESCO del titolo di “patrimonio dell’umanità”. È impossibile citare tutte le bellezze che si 
trovano all’interno di questo prestigiossissimo edificio, proprio perchè esso stesso è nell’insieme tra i più maestosi e incantevoli palazzi italiani.
Le stanze, un tempo residenze per i nobili dell’epoca, attualmente ospitano un museo. La biblioteca fu curata da Maria Carolina e successivamente arricchita di libri e rarità da Federico II, nel suo interno si trovano più di 10 mila volumi di arte, scienza, storia, diritto e filosofia.
L’immenso giardino della reggia si estende per tre chilometri di lunghezza e comprende 120 ettari di superficie. Tra gli altri luoghi da visitare a Caserta si ricorda il museo dell’opera e del territorio, il vestibolo, la cappella Palatina e il teatro.
