La giostra dell’arme di San Gemini

0

giostra dell'arme di di san geminiLa Giostra dell’arme di San Gemini è uno tra gli eventi di maggior rilievo storici dell’Italia, si tratta di una gara equestre che rievoca le grandi sfide dei cavalieri medievali, evento nato per la celebrazione del Santo Gemini patrono della cittadina, festività che si celebra il 9 ottobre.

La Giostra dell’arme di San Gemini comincia l’ultimo sabato del mese di settembre per terminare la seconda domenica di ottobre, successiva al 9 ottobre. La giostra dell’arme rappresenta una buona occasione per abbellire la cittadina a festa con tutti gli antichi colori dell’epoca medievale, non solo con tante bandiere affisse alle finestre, ma anche gli stessi abitanti sono soliti vestirsi con l’antico abbigliamento. Questo rappresenta un momento particolare per gli abitanti della bella cittadina che ha dato il nome alla famosa acqua minerale che tutti i giorni si trova sulle tavole di molti italiani; gli organizzatori del torneo hanno dichiarato, che in oltre trent’anni, questa manifestazione ha rappresentato un’attrattiva focale per il turismo locale, attirando viaggiatori italiani e stranieri, che hanno assistito al torneo, apprezzandone ogni singolare aspetto..

L’antico borgo di San Gemini è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia, in effetti la sua struttura architettonica è rimasta legata al passato medievale, le strade, le piazze e le palazzine non hanno subito alcuna modernizzazione, l’ambiente rievoca perfettamente il medioevo, e durante le settimane dedicate alla Giostra dell’arme, con tutti i colori festosi atti ad abbellire la cittadina, quest’ultima sembra vivere effettivamente in quell’epoca remota, dove il tempo sembra non essere passato. Gli stessi abitanti ne approfittano per riaprire le antiche botteghe e le vecchie trattorie, mostre e poi ancora le taverne del passato, che ripropongono le antiche pietanze dell’epoca.

Tutto riporta indietro nel tempo, per i turisti che si trovano in provincia di Terni in quel periodo dell’anno, è un’occasione da non perdere per gustare gli antichi sapori e fare un tuffo nella storia d’Italia. Ottima occasione per riportare in vita le antiche sfide tra cavalieri che in sella ai loro cavalli duellavano e si contendevano il titolo ambito di vincitore.

Come si svolge la Giostra dell’arme di San Gemini

La Giostra dell’Arme di San Gemini è un torneo con 6 partecipanti, 3 per ogni rione: i sei cavalieri che appartengono alle due diverse fazioni, i Rioni Rocca e Piazza, che dividono la città.

Il torneo prevede tre tornate: i cavalieri dovranno lanciarsi alla massima velocità in una corsa, ripercorrendo un giro di campo nel corso del quale, impugnando la sbandieratori giostra dell'arme di san gemini loro lancia, dovranno riuscire a infilare un anello di 5 cm, questo a sua volta dovrà essere scagliato contro l’arme, ossia uno scudo gentilizio. Durante la corsa e nel corso delle singole tornate, si assegnano i punti, è importante che il cavaliere durante la sua corsa non perda l’anello, che vale 15 punti. Il sabato si volgono le prove ufficiali della corsa, da qui nasce il tempo di riferimento della gara: si stima una media tra i tre tempi migliori e in base a questi la relativa velocità da usare a campione.

Al termine del torneo si esegue la conta dei punti, i quali sono conteggiati in base alla velocità perseguita dal cavaliere: al tempo realizzato dello stesso, si aggiungono o sottraggono i punti del valore uguale a 1, conteggiati in base ai decimi di secondo in più o in meno, rispetto a quello usato come riferimento. Altri punteggi sono legati ai colori presenti sull’arme, più ci si avvicina al centro, maggiori saranno i punti calcolati, che ondeggiano tra un minimo di 10 punti assegnati al giallo, a un massimo di 40 da assegnare al cavaliere che avrà raggiunto la parte centrale dello scudo, dove si trova rappresentato un elmo. Dopo l’ultima tornata saranno contati tutti i punti dei cavalieri e da questo sarà decretato il Rione vincitore del torneo della Giostra dell’arme di San Gemini. Questo riceverà come premio il famoso Palio, ossia un drappo di velluto rosso sul quale vi è impresso l’antico scudo d’argento che porta l’antico stemma della città, si leggerà la scritta Giostra dell’Arme e accanto l’anno di conseguimento del titolo.

Una celebrazione tipica di questo evento è la pesatura dei ceri per l’offerta del Santo, commemorazione antica che già si svolgeva nell’anno 1401, come alcuni documenti hanno testimoniato.

Storia e origini

Le origini di questo torneo cavalleresco risalgono al XIV secolo, anche se la prima esibizione dell’era moderna risale al 1974, quando un gruppo di fidati e nostalgici sangeminesi decisero di riunirsi per ridare vita all’antica tradizione, di cui come accennato, vi è traccia in alcuni documenti storici risalenti al 1401.

Ente Giostra dell’Arme

Per quanti fossero interessati ad avere maggiori dettagli su questo evento culturale storico, possono fare riferimento all’Ente Giostra dell’Arme, nato specificatamente per l’organizzazione della manifestazione, per averne cura e tramandarla ai posteri.

Curiosità

Nell’anno 2009 è stato assegnato un premio di riconoscimento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una speciale medaglia di bronzo.

 

Share.