Il turismo sportivo, vera risorsa per gli operatori del settore

0

velaIl turismo sportivo in questi anni è molto mutato come conseguenza di una serie di mutamenti intervenuti nella domanda di sport; é divenuto un fenomeno di vaste dimensioni ma ha mutato le sue connotazioni, diventando una vera e propria risorsa per il marketing e per gli operatori dei settori turistico e sportivo.

Il turismo sportivo rappresenta, di fatto, una nuova chance di sviluppo locale in grado di completare l’offerta turistica di un territorio e di conseguenza di attrarre investimenti, ricchezza, occupazione, ma anche tutela ambientale e di permettere, al contempo, la riqualificazione di vaste aree territoriali.

L’interesse per il collegamento fra sport e turismo si è sviluppato con l’avvicinamento dei due fenomeni. Lo sviluppo ed il rinnovamento delle forme sportive, il nuovo modo di vivere lo sport come piacere ed il richiamo alla natura sono fenomeni che hanno concorso a creare un’ immagine positiva dello sport quale attività regina del tempo libero.

Un tempo libero in aumento, che offre ogni giorno nuove opportunità di utilizzo ed introduce nuove richieste.

Negli ultimi due decenni entrambi i fenomeni (turismo e sport) sono stati oggetto di ricerche che hanno permesso di meglio conoscerli. Da queste ricerche il canoaturismo sportivo appare come un fenomeno di recente identificazione e promozione.

Tuttavia, l’organizzazione mondiale del turismo (OMT) non lo ha ancora considerato in modo, totalmente, indipendente dagli altri fenomeni turistici. Nella stessa classificazione del OMT il turismo sportivo trova, infatti, collocazione all’interno della categoria “tempo libero, relax, vacanza”.

Il turismo sportivo costituisce, quindi, un prodotto originale che non solo tiene conto dei rapporti che ci sono fra sport e turismo, ma anche, di una vera e propria osmosi delle attività sportive con quelle turistiche.

L’originalità del turismo sportivo risiede proprio nell’integrazione di elementi propri ai settori dello sport e del turismo che portano alla genesi di un prodotto nuovo, diverso ed autonomo dai precedenti. Si può tranquillamente affermare che il turismo sportivo porta con se l’esperienza motoria dello sport e i fattori culturali ad essa connessi combinandoli al concetto di viaggio e soggiorno.

Gli sport del turismo attivo presentano, di fatto, un largo ventaglio in cui ogni persona o gruppo può trovare un’attività sportiva in base alle proprie capacità tecniche e psico-fisiche. L’importante differenza con lo sport (tradizionalmente inteso) sta nel fatto che nel turismo sportivo il soggetto si confronta più con delle attrezzature o delle tecniche piuttosto che con altri sportivi.

wind surfUn’indagine condotta dall’Osservatorio Econstat sul turismo sportivo nel marzo del 2008 fornisce per la prima volta il quadro completo del valore, della struttura, e dei fattori competitivi relativi al mercato dei viaggi dedicati allo sport, siano essi viaggi per praticare (73% dei casi) o per assistere a eventi (16%) o anche per accompagnare familiari impegnati attivamente (11%). Entrando più nel dettaglio, il mercato genera annualmente 10,7 milioni di viaggi l’anno, comporta soggiorni per 60 milioni di notti (circa il 10% del volume totale del settore turistico), ed una spesa media di € 590 per viaggiatore.

Volendo procedere con un elenco delle attività rientranti nel fenomeno di turismo sportivo, possiamo ritenere le seguenti attività, tipiche di questo fenomeno:

  • soggiorno sportivo monoattività
  • oggiorno sportivo pluriattività (stage)
  • turismo sportivo nautico
  • turismo sportivo neve
  • turismo sportivo di acque vive
  • escursionismo pedestre, gite in montagna
  • escursionismo a cavallo
  • cicloturismo e mountain bike
  • raid sportivi
  • arrampicata, ferrate, torrentismo, speleologia
  • sport aerei
  • caccia e pesca
  • golf
  • soggiorno sportivo di incontro o di gara

Potete consultare questa pagina in cui si possono trovare alcuni accessori per praticare i diversi sport!

Share.