Il turismo enogastronomico

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turismo enogastronomicoIl turismo enogastronomico è un settore che non conosce crisi. Il rapporto sul “turismo del vino in Italia” giunto alla sua IV edizione realizzato dall’Associazione Nazionale Città del vino presentato a Roma ha stimato che sono oltre 6,5 milioni gli appassionati, per un giro d’affari complessivo stimato in circa 2,5 miliardi di euro. Oltre 140 le Strade del vino e dei Sapori, oltre 1300 i comuni coinvolti.

Il turismo enogastronomico è il vero motore delle vacanze Made in Italy con ben 176 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario, circa 4400 specialità tradizionali censite dalle regioni e circa 480 vini a denominazione di origine.

I dati Istat del 2008 confermano il trend già in atto da alcuni anni, quello di un aumento dei viaggi in Italia rispetto ai viaggi all’estero (+10,4%). Meta favorita per un turismo enogastronomico è l’Italia grazie anche alla sua offerta turistica con la più ampia varietà di patrimoni artistici e culturali, ambientali ed enogastronomici. Non mancano infatti percorsi turistici legati alla enogastronomia grazie alle 142 “Strade dei vini e dei sapori” lungo le quali assaporare le delizie tipiche della nostra Penisola.

Gli eno-appassionati, in linea con la tendenza internazionale del momento – a testimoniare l’affermarsi di un nuovo stile di vita low cost che spinge ad ottimizzare il tempo ed il denaro disponibile – scelgono vacanze brevi ma ben organizzate, da 1 a 2 notti, spesso utilizzando strutture ricettive come bed and breakfast o agriturismo.

Non a caso gli oltre 18000 agriturismo e i 20000 bed and breakfast presenti sul territorio sono i luoghi ideali dove riposare e riscoprire i sapori della tradizione.

 

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