Il turismo artistico e culturale in Italia

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torre di pisaForse non tutti sanno che, secondo l’UNESCO, l’Italia possiede il più ampio patrimonio artistico e culturale a livello mondiale (oltre il 50%) con oltre 3400 musei, 2000 aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco.

Nonostante questo dato di assoluto primato sulla scena mondiale, il RAC, un indice che analizza il ritorno economico degli asset culturali sui siti Unesco, mostra come gli Stati Uniti, con la metà dei siti rispetto all’Italia, hanno un ritorno commerciale nettamente superiore quello italiano.

A fronte di quest’ultima analisi rispetto alle realtà estere esaminate, emergono potenzialità per il turismo sopra ogni limite, ma purtroppo, non ancora valorizzate.

Un viaggio in Italia è sempre un tour artistique, in quanto il nostro Paese, grazie ai molteplici tesori artistici e alla sua immensa storia, può davvero considerarsi una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, in grado di offrire al visitatore capolavori di inestimabile valore.

Nota importante e da sottolineare è che la maggior parte del patrimonio storico artistico e culturale nazionale è, a sua volta, concentrato nell’Italia meridionale, quindi, al di fuori delle tradizionali mete del turismo urbano quali Venezia, Firenze e Roma.

L’importanza del turismo artistico e culturale in Italia viene messo particolarmente in rilievo da una recente indagine che mostra come la domanda turistica in Italia è trainata dall’aspetto “Arte e Cultura”, con Lazio, Toscana e Veneto le più amate per le città d’arte.

Sono quindi le città di notevole interesse storico ed artistico a rendere il settore del turismo un mercato decisamente salubre.

Napoli, la piazzaPossiamo affermare che la caratteristica più importante di questa tipologia di turismo è indubbiamente la mancanza di una marcata stagionalità, che, unita alla riscoperta dei piccoli centri, fa sì che si inneschi un circolo virtuoso secondo cui i beni culturali diventano risorse economiche.

Ed è proprio grazie al flusso turistico che si genera quel valore economico atto a promuovere e salvaguardare i beni artistici, culturali e paesaggistici del nostro napoli piazzaBel Paese.

L’Italia è straordinariamente ricca di memorie del suo passato più remoto: teatri ed altri edifici d’epoca greca e romana; intere città, strade e quartieri una volta sepolti ed oggi restituiti alla luce da pazienti ed abili scavi; templi, statue, monete, iscrizioni, oggetti d’uso quotidiano. In tutte le regioni, in ogni città e paese, si trovano testimonianze di una tradizione artistica radicata e diffusa in tutta Italia, talvolta sotto la forma “minore” dell’artigianato.

Il turismo culturale non riguarda solo i beni artistici, storici e paesaggistici e quindi mostre ed eventi affini, ma comprende anche fiere, concerti, tradizioni e folklore locali, enogastronomia e artigianato e tutto ciò che che si può considerare come “made in Italy”.

 

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