Il decalogo del campeggiatore

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accessori campeggioIl campeggio è sinonimo di vacanza all’aria aperta, a contatto con la natura e con gli insetti e alle prese con tende piccole, giacigli scomodi, fornellini da campo e bagni in condivisione.

I campeggiatori esperti sanno bene che, con una serie di piccoli accorgimenti, anche la vacanza in campeggio può diventare comoda e rilassante.

Di seguito un prezioso decalogo con tanti consigli utili su cosa fare e cosa evitare quando si fa campeggio.

Il decalogo del campeggiatore

  1. La scelta della tenda. Esistono vari tipi di tende, ma, per i meno esperti è meglio optare per una tenda-igloo, facile da montare e da trasportare. I più esperti, invece, possono indirizzare la loro scelta sulla classica canadese, più difficile da montare, ma, più grande e più alta, in cui è possibile anche stare in piedi a differenza dell’igloo dove bisogna stare accovacciati o sdraiati.
  2. Il giaciglio. In tenda si dorme sul pavimento, per questo procuratevi dei materassini gonfiabili o dei sacchi a pelo. In questo caso la scelta dipende dallo spazio a disposizione, ma, più alto è il materassino e minori saranno i disagi durante il sonno.
  3. Montare la tenda. La tenda dovrebbe essere montata di mattina, con la luce del giorno. Se non siete esperti seguite alla lettera il manuale di istruzioni. La tenda va posizionata nella zona più riparata della piazzola, all’ombra non troppo lontano dall’uscita di emergenza. E’ consigliato proteggere il fondo della tenda con untelo cerato per evitare che possa bucarsi a contatto con il suolo.
  4.  L’allestimento della cucina da campo. Fondamentale per la preparazione dei pasti è l’allestimento della cucina da campo con un fornello a gas, una pentola, una padella, una caffettiera, bicchieri e piatti di plastica. Procuratevi anche un tavolo da pic-nic e delle sedie pieghevoli.
  5. Con i bambini. Come prima cosa bisogna ispezionare il campeggio con i bambini e insegnargli a orientarsi da soli e a individuare i pericoli. Dal punto di vista igienico sanitario, è consigliato controllare sempre lo stato dei bagni e delle docce prima di farli utilizzare ai più piccoli.
  6. In caso di emergenza. Quando arrivate al campeggio individuate subito le uscite d’emergenze e memorizzate le vie di fuga indicate sul piano di evacuazione. In caso di emergenza muovetevi velocemente e prendete solo i documenti, i soldi e gli oggetti di valore non pesanti, una coperta e una torcia elettrica. Rispettate alla lettera le indicazioni del piano di evacuazione.
  7. Cose che non possono mai mancare. In campeggio non si può fare a meno di una torcia a basso consumo, di un repellente per le zanzare, le formiche e gli insetti fastidiosi. Asciugamani, carta igienica, bagnoschiuma, sapone e detersivo per i piatti e il bucato. Fondamentali sono anche un kit di pronto soccorso, una corda per appendere i panni, una prolunga e una coperta con cui coprirsi di notte in caso faccia freddo.
  8. I servizi igienici. Nei campeggi bagni e docce sono in comune e quindi bisognerà condividerli con gli altri ospiti della struttura. In questo caso è meglio utilizzare i servizi igienici nelle ore meno affollate ed evitarli nelle ore di maggiore affluenza che sono quelle tra le 8 e le 9,30 del mattino e quelle tra le 17 e le 19 di sera.
  9. La pulizia. Se non volete finire invasi da mosche, formiche e insetti vari evitate di accumulare sporcizia e gettate spesso la spazzatura.
  10. I vestiti. Mettete in valigia vestiti pratici e comodi. Non portate troppi capi e non dimenticate di portare una giacca in caso di serate fresche, il costume e un impermeabile per temporali imprevisti.

 

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