Il Borgo di Corciano in provincia di Perugia

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corcianoSecondo una leggenda molto antica , Corciano trae il proprio nome e le proprie origini da Coragino, il mitico compagno di Ulisse.

Le origini etrusco-romane sono così documentate dalla scoperta di una necropoli etrusca e dai tantissimi i reperti che oggi sono raccolti presso la sede municipale.

Nel 1242 Corciano era un libero Comune anche se molto vicino e strettamente legato alla vicina e potente città di Perugia.

Il periodo rinascimentale fu molto importante per la città di Corciano che riuscì a potersi adornarsi di prestigiose costruzioni e squisite opere d’arte.

Se si entra a Corciano da Porta S. Francesco, si arriva direttamente al corso Cardinale Rotelli, la via del centro storico.

Sulla destra è possibile vedere il Palazzo municipale, (XVI sec.), in origine era la residenza dei duchi Della Corgna, che dal canto proprio conserva delle pregevoli decorazioni.

Davvero molto prestigiose sono quelle poste sul soffitto della sala del Consiglio (fine XVI sec.), opera degli Zuccari.

Se si prosegue si arriva al  Palazzo del Capitano del Popolo (XV sec.), antica residenza, con collocata accanto il Palazzo dei Priori e della Mercanzia.

Da qui si arriva direttamene in piazza Coragino, dove è possibile poter trovare un bel pozzo circolare del XVI secolo.

Sul lato destro è eretta la chiesa di Santa Maria Assunta del XIII secolo.

All’interno sono ben conservate due opere pittoriche di elevato valore: il Gonfalone di Benedetto Bonfigli (1472), e l’Assunta del Perugino (1513).

Se si prosegue si incontra la chiesetta di San Cristoforo, eretta nella prima metà del 1500, che ospita una affascinante Raccolta di arte sacra.

Di assoluto interesse è il Museo della Casa Contadina che è in grado di riprodurre con oggetti domestici e di lavoro, stiamo parlando della tipica abitazione corcianese del periodo preindustriale.

Prestigiosa ed affascinante è l’antico “Spedale” del borgo, che ancora conserva un affresco del 1494 che viene attribuito ad Andrea d’Assisi detto l’Ingegno.

Poco lontano si trova il Torrione di Porta Santa Maria, emblema storico di Corciano, costruito nel 1482, che viene seguito da una stupenda passeggiata che è posta sopra le antiche mura, nella quale è possibile ammirare due sculture romaniche raffiguranti dei leoni.

La chiesa di San Francesco, gotica, al suo interno presenta varie opere d’arte, tra cui un Crocifisso cinquecentesco, una tela del Bandiera, una statua di San corcianoBernardino dell’Orsini, e una tavola del Caporali, oltre a tantissimi affreschi di scuola umbro-senese dei secoli XIV e XV.

Da citare una delle importanti manifestazioni che vengono organizzate, ovvero il Corciano Festival.

Il prodotto più famoso è il borgo stesso, con il suo incantevole intreccio di vicoli e strettissime scalinate, con il colore molto particolare delle sue pietre, con i segni che rimandano alla sua antica storia: un manufatto decisamente armonioso frutto di una terra ardente di vita e di fede.

Il piatto più noto è la minestra col battuto,il classico piatto di Corciano: alla minestra di verdure è possibile aggiungere un osso di prosciutto e il “battuto” di lardo, maggiorana e aglio.

A cottura finita si possono aggiungere i quadrucci fatti in casa.

 

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