Il Borgo di Atrani

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Atrani è uno dei comuni d’Italia che rientrano nella sfera dei borghi più belli del nostro bel Paese, si trova in Campania e offre uno scenario ai visitatori bello e suggestivo.

Le case incastonate nelle rocce si sposano con il paesaggio costiero, la discesa in spiaggia offre un’apertura al mare, permettendo ai visitatori di usufruire della bellezza donata dalle alture e dalla spettacolarità del mare, trasparente, vitreo, splendente. Si trova in provincia di Salerno e conta poco meno di novecento abitanti, appartiene a uno dei comuni riconosciuti come patrimonio mondiale dell’Unesco.

Il borgo di Atrani è uno tra i comuni più piccoli dell’Italia, ma grazie alle sue vie e alle costruzioni è considerato un gioiello italiano da preservare e offrire come meta invidiabile ai numerosi turisti che invadono ogni anno le diverse zone geografiche oggetto di un continuo flusso di turisti. Guardando lo spettacolo nelle ore serali, si nota come la spiaggia sembra essere una madre protettiva delle case che si affacciano sul mare stesso, le due scie di sabbia sembrano abbracciare le abitazioni, le lucine che invadono le vie della cittadina, costruiscono uno spettacolo sublime, per molti somigliante a quello di un presepe.

san salvatore de birecto

Atrani è poco distante dalla famosa Amalfi, sicuramente più famosa e conosciuta, ma non ha nulla da invidiare a quest’ultima cittadina; Atrani ha conservato nel tempo la bellezza storica medievale, con archi, vie, piccole piazze o anche cortili riservati, che ancor oggi, hanno conservato la loro struttura architettonica tipica e caratteristica del Medioevo.

Passeggiare per le vie del borgo di Atrani si vive un’atmosfera suggestiva e ci si sente rapiti dal passato; le strade si perdono in viuzze piccole che ultimano la loro corsa nei vicoli e nelle abitazioni degli abitanti, tal volta si ha l’impressione di appartenere a una grande casa di accoglienza, ossia tutto il borgo di Atrani; le vie strette e riservate dopo averle percorse incuriositi, improvvisamente si aprono in qualche piazza o slargo, offrendo nuove arcate tipiche della cittadina.

Osservare il mare durante le ore notturne rende una visione speciale e mistica, si notano tante lucine che abitano la superficie del mare, rendendolo abitato e vivo; sono le barche dei pescatori, che ogni sera abbandonano la riva della spiaggia per recarsi in mare a pescare i prodotti offerti dalle acque. Per gli abitanti è una visione quasi normale, ormai sono abituati a quello spettacolo, ma i visitatori rimangono completamente estasiati e rapiti dalla scenografia offerta col calare della sera sulle onde del mare che bagna Atrani.

Cosa vedere nel borgo di Atrani

Il borgo di Atrani in passato era preziosa e ospitava le famiglie più ricche e importanti di Amalfi, per cui sono presenti molte strutture di valore molto belle da vedere; tra i monumenti da visitare nominiamo la chiesa di San Salvatore de Birecto, dove un tempo si svolgevano le incoronazioni di governo alle massime autorità vigenti in quelle epoche lontane. Il nome Birecto, difatti è legato al nome del berretto che si poggiava sulla testa di chi riceveva l’incoronazione, appunto “birecto“. Questa chiesa è molto antica e spicca la lavorazione neoclassica.

Chiesa dell’immacolata: accanto alla chiesa Birecto, si trova la chiesa dell’immacolata, è caratteristica da vedere, perché la sua costruzione è incastonata tra le rocce, sembra farne parte e alcuni dettagli della sua stessa realizzazione esulano dalle caratteristiche che interessano l’arte medievale, come ad esempio l’altare principale è rivolto a ovest, un particolare lontano dai classici modelli tipici medievali.

La collegiata di Santa Maria Penitente. Questa chiesa fu costruita su volere degli stessi abitanti di Atrani nel 1274 per ringraziare la Santa di averli liberati dalla dominazione saracena che in quel periodo perdurava nelle varie zone costiere della penisola.

Cosa mangiare ad Atrani

La cucina di Atrani è simile a quella napoletana, le ricette più sfiziose e caratteristiche sono a base di pesce, la pesca difatti ricordiamo è la maggiore attività fonte di reddito per gli abitanti. In particolare si ricordano le ricette per la preparazione dei frutti di mare, che si tramandano da generazioni in ogni nucleo famigliare per non perdere l’antica tradizione.

Oltre al pesce ricordiamo anche i prodotti caseari tipici della cucina di Atrani, soprattutto le mozzarelle la cui produzione avviene dalle colline del borgo campano, e poi ancora il provolone e il fior di latte; ingredienti immancabili sono i pomodori, in modo particolare della specie definita a piennolo in lingua locale, ossia quelli a grappolo; la pasta è rigorosamente preparata in casa e se vi recate in una trattoria locale, non perdete di assaggiare gli scialatelli e le laganelle.

Tra i dolci locali è ottimo il bocconotto; tra i liquori ricordiamo quelli prodotti dalle antiche ricette locali, come il limoncello e il nocino e poi ancora il fragolino e il mortello.

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