Palermo è una splendida città che custodisce preziosi tesori, da Piazza Pretoria alla Cattedrale, dal Palazzo dei Normanni ai Quattro Canti, dal mercato della Vucciria a quello di Ballarò. Tra queste attrattive ce n’è però una che forse non ha la stessa fama di quelle precedenti, ma che sicuramente merita di essere menzionata: le Catacombe dei Cappuccini di Palermo. Pur essendo uno spettacolo inquietante e per certi versi anche macabro, è innegabile l’enorme fascino che avvolge questa struttura situata nel quartiere Cuba di Palermo. Inizia la guida alle Catacombe di Palermo alla scoperta dei suoi misteri più inquietanti.
Guida alle Catacombe dei Cappuccini di Palermo: lo spettacolo macabro dei cadaveri
La guida alle Catacombe dei Cappuccini di Palermo inizia da una panoramica generale di questo luogo, che sorge nei sotterranei della chiesa di Santa Maria della Pace. Le gallerie furono scavate alla fine del ‘500, e formano un cimitero rettangolare dove si contano circa 8.000 salme. Passeggiando in questo macabro luogo sarai circondato da 
cadaveri, le cui ossa sono in uno stato di conservazione ottimo considerando che risalgono a diversi secoli prima.
Le mummie sono in piedi oppure stese, suddivise per classificazione sociale e per sesso. In linea di massima però i cadaveri appartenevano ai ceti dell’alta società, poiché la mummificazione era una pratica piuttosto complessa. Potrai ammirare mummie con abiti religiosi, con abiti militari, giovani donne vergini ancora col vestito da sposa, o addirittura interi gruppi familiari. Osservando questo spettacolo macabro si percepisce un messaggio che sttolinea la brevità della vita, e l’inutilità dell’attaccamento ai beni terreni. Le catacombe dei Cappuccini di Palermo sono stata una meta ambita anche da personaggi illustri del passato, da Guy de Maupassant ad Alexandre Dumas, da Carlo Levi a Mario Praz, e continuano ad attirare innumerevoli turisti da ogni parte del mondo. Continua la guida alle Catacombe dei Cappuccini di Palermo nell’ultimo paragrafo.
Il mistero di Rosalia Lombardo, la “bella addormentata” delle Catacombe di Palermo
In questa guida alle Catacombe dei Cappuccini di Palermo non poteva certo mancare una menzione a Rosalia Lombardo, soprannominata la “bella addormentata”. La piccola morì alla tenera età di due anni, ed il padre volle immortalarla nella sua mortale bellezza affidando la mummificazione ad Alfredo Salafia, noto imbalsamatore palermitano di fine ‘800. Lo stato di conservazione della bambina è così perfetto, da farla sembrare ancora viva. Circola una sorta di leggenda secondo la quale la piccola Rosalia ogni tanto muova gli occhi, quasi a volersi svegliare dal suo sonno eterno. Termina qui la guida alle Catacombe di Palermo, sei curioso di vivere quest’esperienza affascinante ma allo stesso tempo macabra?
