Cosa offre la funicolare di Brunate sul lago di Como?

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Tra i tanti punti di interesse della zona del lago di Como, uno dei più curiosi e apprezzati dai turisti – soprattutto stranieri – è quello della funicolare che congiunge il capoluogo lariano alla cittadina di Brunate. Inaugurata negli ultimi anni del XIX secolo, rappresenta un mezzo di trasporto rapido per i residenti; al tempo stesso, è una vera e propria attrattiva per chi non abita da queste parti, anche per il paesaggio che consente di ammirare. La funicolare di Brunate parte da piazza De Gasperi a Como e giunge in piazza Bonacossa a Brunate, fermando a Como Alta e a Carescione (solo su richiesta).

Dalla funicolare di Brunate alle passeggiate nei boschi

funicolare di brumateUna volta sceso dalla funicolare di Brunate, puoi decidere di intraprendere una passeggiata in una delle tante aree verdi della zona; nel giro di pochi minuti puoi giungere alla fonte del Pissarottino, che si trova in corrispondenza di un punto panoramico davvero straordinario; da qui puoi osservare il Monte Rosa, Villa Erba, Villa d’Este, il primo bacino del Lario e tutta la città.

Volendo, dopo essere salito con la funicolare di Brunate, puoi decidere di tornare a Como a piedi. I sentieri che si possono sfruttare a questo scopo sono due:

  • quello che affianca la funicolare stessa;
  • quello, decisamente affascinante, che passa accanto all’Eremo di San Donato.

Tra le altre escursioni a cui puoi dedicarti c’è quella in direzione del Monte Piatto; al di là della bellezza di questa location, puoi cogliere l’occasione per conoscere la Pietra Pendula e gli avelli, approfondendo le tue competenze archeologiche. Se decidi di continuare oltre, arrivi a Torno, dove puoi salire su un battello che ti riporterà a Como.

funicolare di brumate panoramaUno dei luoghi più suggestivi che puoi raggiungere grazie alla funicolare di Brunate è il faro di San Maurizio. È aperto al pubblico fino alle tre e mezza del pomeriggio da ottobre a marzo; nei mesi primaverili ed estivi l’orario è prolungato. La sua peculiarità più evidente è la base ottagonale; sfiora i 30 metri di altezza ed è dotata di una scala a chiocciola composta da più di 140 gradini; grazie a questa scala è possibile arrivare alla piazzola che si trova in cima. Il faro di San Maurizio, che risale alla seconda metà degli anni Venti del secolo scorso, è un itinerario obbligato per tutti i comaschi e per i turisti; da qui, infatti, c’è l’occasione di ammirare le Alpi in tutta la loro imponenza. Non ti è venuta voglia di andare alla scoperta dei punti più nascosti e intriganti di Como?

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