Le vacanze al lago sono una esperienza unica che attira migliaia di turisti, con il fascino della natura, ricca di stupendi panorami che permettono al turista di vivere questi luoghi non solo in estate, ma durante tutto il corso dell’anno; bagni e tintarella, cure termali rilassanti programmi nei numerosi centri wellness specializzati, il tutto nella quiete della natura.
Le vacanze al lago in Italia sono favorite dalla presenza di molti laghi che offrono paesaggi incantevoli. Di derivazione alpina, sono nati dallo scioglimento di nevi e ghiacciai. I maggiori laghi italiani sono, infatti, contornati da catene montuose che creano un paesaggio affascinante, ma al contempo attrezzati e completi di strutture ricettive e servizi che favoriscono la villeggiatura: le piccole spiagge presenti lungo le rive sono pienamente balneabili e complete di Hotel, Villaggi, Residence con i migliori comfort. Si possono, inoltre, trovare ampie aree verdi adibite a campeggi.
Durante le vacanze al lago, si possono visitare i paesaggi circostanti tramite navigazione sullo stesso: nelle maggiori località sono presenti porti che offrono una rete di traghetti molto efficiente.
Primo fra tutti, il Lago di Garda. Il più grande lago d’Italia offre il servizio di navigazione con traghetti che portano i turisti da una riva all’altra dello stesso. Numerose le località turistiche dove si possono passare giorni di vacanza, tra le quali Sirmione, Desenzano, Peschiera del Garda e Riva del Garda. La principale fonte reddituale della zona è il turismo, favorito dalla mitezza del clima, dal paesaggio nonché dall’efficienza delle strutture ricettive e delle vie di comunicazione.
Lungo i laghi sono praticati anche vari sport acquatici quali canoa, vela, windsurf, sci nautico, pesca sportiva con gare a livello nazionale sport come golf, equitazione e mountain bike.
Le vacanze al lago offrono anche la possibilità di visitare oasi e parchi naturali, per esempio, vi è il Parco del Trasimeno ricco di piante e animali protetti nei pressi del lago omonimo, nei pressi di Perugia.
La possibilità di effettuare vacanze di questo tipo attira, ogni anno, milioni di persone, italiane e straniere. Scendendo nel dettaglio è importante rilevare come il 
cosiddetto turismo lacustre sia amato, in maniera prevalente, da turisti stranieri. In Umbria, ad esempio, il flusso degli stranieri costituisce, di fatto, il 34% del totale, mentre nel solo comparto lacustre arriva a toccare il 54%. In Piemonte si passa, invece, da un 42% a un 73%. Processi analoghi si verificano anche in Lombardia, Trentino Alto Adige, e Veneto, dove tali percentuali si discostano ovunque di circa 20 punti, facendo sembrare quasi che gli italiani apprezzino molto meno degli stranieri le bellezze e le opportunità offerte dagli incantevoli laghi italiani.
Nel nostro paese si trovano, infatti, circa 400 laghi con una superficie superiore a 0,2 km2 di interesse paesaggistico, naturalistico, o di semplice risorsa potabile. Il volume d’acqua è di circa 150 km3. Tale quantitativo, apparentemente, grande, potrebbe far pensare ad una larghissima disponibilità d’acqua, tuttavia, questa risorsa si trova dislocata in modo assolutamente non omogeneo, se si pensa, dati alla mano che nella sola zona settentrionale del Paese, ed in particolare nei seguenti grandi laghi subalpini: Maggiore, Orta, Lugano, Como, Iseo e Garda ve ne sono circa 130 km3, ovvero quasi il 90 % dell’intera disponibilità.
Solo 20 km3 di acqua sono distribuiti nella restante parte del Paese della quale, la maggior parte, è localizzata nella cosiddetta Italia Centrale (con i laghi di Bolsena, Bracciano, Vico e Trasimeno). Da ciò si desume che solo una parte pari al 3% del volume totale, si trova nelle regioni meridionali ed insulari. Si tratta soprattutto di laghi artificiali realizzati per fronteggiare le esigenze di approvvigionamento idrico. Ciò comporta che le vacanze al lago sono una predominante dell’Italia del Nord.
