Sperlonga

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Il nome Sperlonga trae le sue origini dalle grotte naturali (speluncae) che si affacciano sul mare, la più famosa è proprio la spelonca di Tiberio.

Cosa vedere a Sperlonga

Torre truglia sperlongaSperlonga è un borgo marinaro posto a metà tra Napoli e Roma, arroccato in cima a un maestoso sperone roccioso, con intonaci bianchi di calce, con archi, scalette e piccolissime viuzze che si possono aprire e si nascondono, poi si inerpicano e ridiscendono fino ad arrivare al mare.

La struttura urbanistica è tipica dell’epoca medievale: se partiamo dal primo nucleo centrale le case sono circondate dal promontorio divenendo un tutt’uno con la roccia e sono abbracciate le une alle altre con funzione difensiva.

Il borgo è nato così, sullo sperone di S. Magno, nel periodo dell’architettura mediterranea, con la presenza di vicoli stretti e lunghe scalinate per poter rendere più difficoltose le incursioni dei predoni del mare.

Nell’XI sec. Sperlonga era un piccolo castello chiuso da una cinta muraria all’interno della quale erano presenti due porte che oggi riportano le testimonianze dell’epoca medievale: la Portella (o Porta Carrese) e Porta Marina, la principale via per accedere al paese, tutte con lo stemma dell’aquila della famiglia Caetani.

Le torri di avvistamento sono tre: Torre Truglia, collocata su uno scoglio all’estrema punta del promontorio di Sperlonga nel 1532, sulle fondamenta di una simile costruzione romana, poi ricostruita nel 1611, nuovamente distrutta nel 1623 e poi rifiorita nel secolo successivo; Torre Capovento è collocata su uno sperone del monte Bazzano; Torre del Nibbio, che era poi inclusa nel castello baronale e risale al 1500.

Dopo la devastazione del 1534 si dovette aspettare più di un secolo per poter far rifiorire la vita a Sperlonga, che fu poi ricostruita nell’odierna forma a testuggine e poi arricchita di chiese e palazzi signorili

Tra le prestigiose costruzioni architettoniche sono da citare l’antichissima chiesa di S. Maria di Sperlonca, eretta nei primi anni del XII sec. con campanile e chiesa santa maria della sperlongapianta latina con matronei, la chiesa di S. Rocco, costruita nel XV sec., Palazzo Sabella, il più antico e affascinante del borgo, odierna residenza nel 1379 dell’antipapa Clemente VII e con facciata ricostruita nel 500.

L’antro di Tiberio è una grotta che è stata ricavata in una villa romana che si tramanda potesse appartenere all’imperatore.

La residenza in passato era eretta per oltre 300 m. di lunghezza lungo la spiaggia di levante e al suo interno presentava , in epoca augustea, un impianto termale e una piscina circolare che collega le molte vasche che sono destinate all’itticoltura

L’antro è totalmente decorato con marmi e mosaici in tessere di vetro e viene arredato con i gruppi marmorei che sono ispirati alle imprese di Ulisse e sono conservati al Museo Archeologico.

Il prodotto

L’orticoltura dà sedano bianco a coste, pomodoro rosso a grappolo, ciliegino e San Marzano, rucola e basilico.

La gastronomia di Sperlonga

La gastronomia di Sperlonga si rifa alla tradizione dei di piatti della cucina povera come le zuppe: di sarde, di pesce alla sperlongana, di fagioli, marinata. Molto apprezzabili i bambolotti con ragù di seppie e la cucina marinara in genere.

 

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