I migliori siti archeologici in Sardegna

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La Sardegna è conosciuta principalmente per le sue magnifiche spiagge dalla sabbia bianca e dall’acqua cristallina. Ma la sua cultura millenaria ha lasciato alcuni interessanti siti archeologici che spesso passano in secondo piano nella programmazione di un viaggio sull’isola. La Sardegna è stata testimone del passaggio di numerosi popoli e civiltà, che hanno lasciato una traccia tangibile su questa terra, rendendola così affascinante e ricca di cultura. Ecco alcuni dei siti archeologici più importanti e interessanti della Sardegna.

Alcuni siti archeologici da non perdere in Sardegna

I siti archeologici del nord

Tomba dei giganti di Li Mizzani: la posizione di questo sito archeologico è splendida, perché si trova proprio sul mare. La tomba è conosciuta per il magnetismo molto forte presente in tutta l’area, che assume dunque proprietà benefiche per la salute. La tomba è costituita da una maestosa stele monolitica.Nuraghe la Prisgiona sito archeol Sardegna

Nuraghe Izzana: situato nella meravigliosa Valle della Luna, questo imponente nuraghe si trova nei pressi di Aggius, in provincia di Sassari. Il sito è molto grande e completamente visitabile.

– Villaggio nuragico di La Prisgiona: è il più grande sito archeologico della Gallura, e si trova nei pressi di Arzachena. Intorno alla struttura principale si trovano circa novanta capanne, di cui alcune visitabili.

I siti archeologici del sud

Su Nuraxi: Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, questo sito nuragico risalente all’età del Bronzo si trova nella località di Barumini.  Queste rovine ancora ben conservate costituiscono uno dei complessi nuragici più grandi della Sardegna.

Tharros: si tratta di una città fenicia, situata in quella che oggi è la provincia di Oristano. Questo luogo affascinante è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove si può passeggiare tra le rovine dell’antica città, che è stata testimone di numerose dominazioni (qui sono stati rinvenuti manufatti di epoca romana, cartaginese, bizantina, punica e saracena).

– Foresta pietrificata di Martis: si trova in provincia di Oristano, e si estende per circa 100 km quadrati. Qui potrai vedere i resti di un’antichissima foresta che risale a circa 20 milioni di anni fa che è stata investita da un’eruzione vulcanica, e che si è dunque fossilizzata ed è arrivata in questo stato fino ai giorni nostri.

Aggiungere uno di questi siti al tuo itinerario ti permetterà di approfondire la cultura di questa meravigliosa isola. Sei pronto per scoprire la storia della Sardegna?

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