Le strade del vino

0

strade del vino di toscanaL’Italia è una delle nazioni leader nella produzione vinicola; molte sono le zone di coltivazione e numerosissime le etichette.

Il vino è quel prodotto agro-alimentare per eccellenza che può essere associato ad una precisa area di origine. Ne deriva la reciproca correlazione tra prodotti vitivinicoli e relative zone di produzione. Sono da valorizzare le risorse ambientali e culturali al fine di realizzare un’efficace immedesimazione del vino al suo territorio di origine e viceversa.

Il cosiddetto enoturismo è una forma di turismo alternativo, intesa ad accrescere la cultura, il prestigio, la fiducia nel vino ed a creare prospettive di sviluppo economico per le aree ad alta vocazione enologica. Lo strumento principale di questa forma di turismo è costituito dalle “Strade del Vino”, intese a valorizzare i territori a grande vocazione vitivinicola (facilitandone la fruizione e la comprensione sotto forma di offerta turistica), il recupero dell’ambiente e delle tradizioni rurali, ma anche, l’educazione del consumatore ad un corretto consumo del vino.

Quest’ultimo è, infatti, sempre più animato dal desiderio di vacanze salutistiche a contatto con la natura e in quest’ottica il vino di pregio e di precisa denominazione permette di recuperare il legame esistente tra alimento e suo territorio di origine.

Da queste considerazioni nasce l’esigenza di capire la tendenza al recupero del territorio rurale secondo una logica di valorizzazione dei prodotti locali. Tendenza che fa sorgere una fitta rete di collaborazione tra produttori vitivinicoli, imprese di commercializzazione, strutture di accoglienza, operatori di vario genere nel settore turistico, per sviluppare un’azione integrata capace di proporre prodotti enoturistici comuni.

Le Strade del Vino e dei Sapori sono un sistema di offerte turistiche che si sviluppano per un intero percorso lungo il quale si collocano luoghi del vino visitabili (vigneti, cantine) e attività imprenditoriali collegate (ristoranti, enoteche, alberghi, agriturismi, ecc.). Strade lungo le quali si trovano cantine aperte al pubblico con i propri vigneti, centri abitati di notevole valore storico, musei, edifici storici e di interesse artistico, ristoranti tipici, alberghi, artigiani.

Le Strade del Vino sono disciplinate dalla legge quadro n. 268 del luglio 1999, che le definisce “percorsi segnalati e pubblicizzati con appositi cartelli, lungo i quali insistono valori naturali, culturali e ambientali, vigneti e cantine di aziende agricole o associate aperte al pubblico”.

La Regione Toscana è stata la prima regione a legiferare su questa materia. La L.R.T. 69/96 “Disciplina delle Strade del Vino in Toscana” ed il Regolamento relativo emanato il 16/7/97 costituiscono il punto di partenza per un’omogeneizzazione e razionalizzazione delle iniziative in atto ed a venire.

Share.