Le catacombe di Palermo e l’inquietante mistero di Rosalia Lombardo

0

L’Italia è un paese che custodisce tesori di rara bellezza, da Nord a Sud, che rendono unico e speciale ogni singolo capoluogo, città o borgo dello Stivale. Meraviglie della natura e capolavori artistici fanno di Palermo una delle città italiane più belle da visitare e da esplorare in lungo e in largo. Il capoluogo siciliano gode di un clima caldo in estate e mite in inverno, grazie anche alla notevole vicinanza all’Africa. Palermo, per la sua strategica posizione geografica, è stato crocevia di molte razze e culture, la cui influenza si può notare anche nei palazzi di stile normanno, barocco ed arabo. Oggi scopriremo le catacombe di Palermo, nello specifico l’inquietante mistero di Rosalia Lombardo sospeso tra scienza e miracolo.

Le catacombe di Palermo ed i segreti della “bella addormentata”

catacombe PalermoLe catacombe di Palermo hanno un’origine molto antica che risale al 1500. In quel tempo i monaci erano soliti seppellire i loro confratelli in un cimitero comune posto sotto la chiesa di Santa Maria della Pace. Il cimitero fu successivamente ampliato per accogliere altri corpi, e durante questa operazione i monaci si accorsero che 45 salme si erano mummificate naturalmente mantenendosi quasi inalterate. Questo evento fu considerato un segno divino, quindi le salme furono successivamente esposte in apposite nicchie.

Verso la fine del 1700, oltre ai corpi dei monaci, furono accolte anche le salme di personaggi facoltosi, le cui famiglie potevano permettersi il costo piuttosto sostenuto dell’imbalsamazione. Per questo motivo, durante la visita alle catacombe di Palermo, è possibile imbattersi in corpi mummificati di avvocati, notabili, nobili ed altri personaggi di una certa posizione sociale che furono conservati nella cripta. In questo modo i parenti più prossimi potevano recarsi nel singolare cimitero ed onorare i loro morti, alcuni dei quali indossano ancora i vestiti dell’epoca. Nel corso del 1900 furono accolti nelle catacombe di Palermo solo due corpi: quello di un viceconsole americano nel 1911 e della piccola Rosalia Lombardo, morta nel 1920 a soli 2 anni per una polmonite.

Il padre, per onorare la piccola, ordinò l’imbalsamazione del suo corpo al professor Salafia, uno dei maggiori esponenti di questa tecnica. Nonostante sia passato quasi un secolo, ancora oggi la piccola conserva il suo corpo perfettamente intatto, al punto da essere soprannominato la “bella addormentata”. Un evento inquietante e macabro si verificò nel 2014: le telecamere ripresero gli occhi della bambina che si aprivano e si chiudevano, ed ancora oggi c’è qualche visitatore che giura di averla vista muoversi. I più religiosi hanno gridato al miracolo, mentre i più scettici si sono appellati a qualche spiegazione scientifica o ad un’illusione ottica generata dalla luce. Qualunque sia la spiegazione, questo strano fenomeno ha fatto il giro del mondo. Se ti sei incuriosito, perché non organizzi un bel viaggio in Sicilia per vedere di persona questa sfortunata bambina, che conserva la sua bellezza completamente intatta nelle catacombe di Palermo?

 

Share.