Il Primitivo di Manduria è uno dei più famosi vini rossi pugliesi. E’ prodotto esclusivamente con le uve dell’omonimo vitigno. Dichiarato ‘doc’ dal 1974, il Primitivo può essere prodotto solo nelle provincie di Taranto e Brindisi.
Si tratta del vitigno autoctono più importante della Puglia e le sue origini sono antichissime. Si pensa sia stato introdotto dagli Illiri più di 2000 anni fa. Sicuramente era presente sulle tavole dei banchetti dell’Antica Roma come testimoniano gli scritti di Plinio il Vecchio e Orazio.
Il nome Primitivo è dovuto alla particolarità di questa pianta di fiorire e maturare con circa tre settimane di anticipo rispetto a tutti gli altri vitigni. Attualmente vengono prodotte quattro diverse versioni di Primitivo di Manduria che sono: il classico, il dolce, il liquoroso e il liquoroso secco.
Le caratteristiche del Primitivo di Manduria
Il Primitivo di Manduria deve possedere alcune caratteristiche specifiche indicate nel rigido disciplinare di produzione. In primis può essere prodotto solo con uve coltivate nella provincia di Brindisi e Taranto. In particolare le zone di produzione sono: Manduria, Avetrana, Erchie, Grottaglie, Lizzano, Maruggio, San Giorgio Jonico, Carosino, Torricella, Faggiano, Pulsano, Leporano, Oria, Fragagnano, Roccaforzata, Sava, San Marzano di San Giuseppe e Torre Santa Susanna.
Deve contenere il 100% di uve di Primitivo con una gradazione alcolica minima di 14 gradi, che può arrivare a 18 per le versioni liquorose. Alla vista il Primitivo di Manduria si presenta di colore rosso intenso tendente al viola.
Il gusto è pieno e corposo, leggermente sapido e secco. Al naso richiama note speziate, di tabacco e di frutti di bosco. Il Primitivo di Manduria va conservato al buio, in un luogo fresco e umido. Le bottiglie devono essere conservate in orizzontale e mai in verticale. Le versioni classica e dolce devono riposare per sette mesi prima di essere poste in commercio, mentre le versioni liquorose necessitano di un invecchiamento obbligatorio di almeno due anni.
Degustazione e abbinamenti
Il Primitivo di Manduria è un vino corposo, con una gradazione alcolica elevate e per questo è adatto ad accompagnare pietanze elaborate come quelle tipiche della cucina pugliese. E’ indicato in abbinamento con carni grigliate, cacciagione, salumi e formaggi stagionati, ragù di carne e zuppe di legumi. La temperatura di servizio deve essere compresa tra i 18 e i 22 gradi centigradi. Va servito in bicchieri ampi come il tulipano o il ballon. Le versioni liquorose sono ottime per accompagnare frutta secca, castagne e pasticceria secca. Vanno servite a una temperatura compresa tra i 10 e i 14 gradi centigradi.
