Il Parco Nazionale del Pollino

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parco del pollinoIl Parco Nazionale del Pollino si dispone attorno al monte Pollino che fa parte dell’Appennino calabro-lucano, si estende per circa 192 mila ettari e rappresenta la più grande area protetta italiana.

La sua istituzione risale al 1988, anche se tangibilmente venne riconosciuto a tutti gli effetti solo qualche anno più tardi, nel 1993 con la creazione dell’ente parco.
La vegetazione si distingue per la grande ricchezza delle specie presenti che testimoniano la varietà e la vastità del territorio e le diverse condizioni climatiche che lo influenzano, è per questo che è possibile assistere ad uno straordinario put pourri di specie animali e vegetali. L’emblema del parco è proprio un albero, in particolare un pino loricato che svetta da solo o in nuclei all’interno della vegetazione alto montana.

L’area delParco Nazionale del Pollino custodisce una plularità di piane e fiori, alcune delle quali addirittura endemiche, altre rare, dell’Appennino meridionale: peonia pellegrina, genziana primaticcia, genzianella del Pollino, sassifraga marginata, caglio delle Alpi Apuane, ranuncolo del Pollino, campanula del Pollino, millefoglio del Pollino.

Presenti in abbondanza in questo territorio sono le piante officinali, il territorio del parco è un giardino botanico naturale: in esso sono state censite circa 1700 specie, delle quali officinali ne risultano 366, tra cui 48 velenose e 5 pericolose. Inoltre 59 sono arboree, 58 cespugliose e 249 erbacee. Tale abbondanza di vegetazione aromatica ha da sempre costituito il pascolo per numerose greggi, dal cui latte sono stati prodotti formaggi e latticini molto delicati per aroma e gusto.

Allo stesso modo della flora anche la fauna è variegata, e comprende specie in via d’estinzione che è difficile ammirare in altri parchi d’Italia. Di recente immissione all’interno del parco si citano il cervo e il grifone, invece le altre specie presenti da tempo immemore sono: il gracchio corallino, il lanario, il capovaccaio, il nibbio reale, il picchio nero, il gufo comune, il corvo imperiale, il driomio, il lupo appenninico, il falco pellegrino, il gatto selvatico, il gufo reale, l’aquila reale, il capriolo e la lontra.

Il Parco Nazionale del Pollino comprende complessivamente 56 comuni, di cui 32 presenti nel territorio della Calabria e 24 nella Basilicata, per la maggior parte nella provincia di Potenza. Molti dei territori compresi nel parco hanno un notevole interesse storico e culturale, come ad esempio (solo per citarne alcuni): Castelluccio, Scalea, Papasidero, Civita,San Paolo Albanese, San Costantino Albanese, San Basile, Lungro, Plataci, Frascineto, Civita, Mormanno Viggianello, Rotonda, Castrovillari, Morano Calabro, Laino Borgo.

 

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