I grandi vitigni del Piemonte

0

vino baroloIl Piemonte è la regina in fatto di produzione vinicola ed è la regione storicamente più importante per tradizione enologica e coltura della vite; insieme alla Toscana e al Veneto, il Piemonte ha un’esperienza ormai radicata nel tempo ed ha capito in anticipo quali potessero essere le potenzialità del proprio territorio, ed ha fatto in modo che in quelle terre potessero nascere dei grandi prodotti che sono ormai conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Il primato di questa regione è anche quello di essere stato per prima una grande produttrice di vini rossi nel territorio italiano, in queste terre infatti sono nati i primi rossi che, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, hanno avuto consensi e riconoscimenti dapprima in Italia e poi oltre i confini nazionali. I prodotti più celebri tra i vini rossi sono il Barbera d’Asti, il Barolo, il Brachetto e il Dolcetto e ogni anno, almeno il 75% dei prodotti vinicoli piemontesi, si concentra nella produzione di questi ottimi vini rossi.

Anche tra i vini bianchi si possono annoverare degli autentici capolavori come lo Spumante d’Asti, il Moscato d’Asti e i vini Langhe DOC bianco; il Piemonte però è la terra dei grandi vini rossi e delle tante eccellenze che rappresentano qualità e grandi marchi, la regione piemontese ha una vasta gamma di prodotti vinicoli sia bianchi che rossi e può vantare addirittura ben 42 marchi DOC e 12 marchi DOCG.

Le carte vincenti che hanno portato questo territorio ad avere questi primati sono il lavoro di molti coltivatori che hanno anche dato impulso al settore nel corso degli anni, in Piemonte infatti ci sono molti imprenditori e molte cooperative che hanno investito denaro e sudore nel settore vinicolo e che sono stati giustamente ripagati nel tempo; la cultura del vino e la tradizione enologica presente nel territorio è stata tramandata di famiglia in famiglia ed è ben radicata nella regione e anche questo è un segreto per l’ottenimento di grandi risultati. Il clima e il territorio particolarmente adatto alla coltura della vite è un’altra grande carta vincente che ha fatto sì che si sviluppassero in Piemonte i più grandi vitigni del territorio nazionale ed estero.

È proprio dal clima e dalla composizione morfologica del territorio che dipende la coltivazione della vite ed è proprio in Piemonte che tutto questo trova la sua perfetta collocazione; il territorio piemontese infatti presenta dei paesaggi eterogenei e nei suoi confini troviamo zone pianeggianti, le colline celebri del Monferrato e delle Langhe e ovviamente le Alpi nella parte settentrionale della regione. Un territorio così diversificato ed esteso non può che dare dei grandi vini e così, soprattutto nella parte collinare del Piemonte, nascono i vitigni a bacca bianca e rossa, autoctoni e stranieri, che sono tra i più importanti nella produzione vinicola della regione.

Nella zona delle Langhe infatti troviamo i vitigni del Barbera, del Nebbiolo, del Dolcetto e del Moscato, mentre nella parte compresa tra Asti e Alessandria troviamo dei vitigni interessanti come il Grignolino e la Freisa; i maggiori vini rossi del Piemonte sono il Barbaresco e il Barbaresco Riserva che vengono ottenuti dalle uve del Nebbiolo, il Barolo che nasce nelle terre del Barolo e che viene prodotto con sole uve del Nebbiolo nelle varietà Michet, Lampia e Rosè ed infine altri prodotti fregiati anch’essi del marchio DOC e DOCG come il Brachetto d’Acqui, il Dolcetto, il Gattinara, il Gava, il Ghemme, il Nebbiolo, il Piemonte e tanti altri prodotti esclusivi di questo grande territorio.

Share.