Il Carnevale di Foiano è uno degli eventi Made in Italy che più richiamano l’attenzione dei turisti, grazie al suo programma ricco di appuntamenti e alla varietà di carri mascherati che sfilano per le strade della cittadina toscana.
Il Carnevale di Foiano della Chiana, organizzato ogni anno nell’omonimo paese in provincia di Arezzo, si può considerare come una manifestazione relativamente recente: la sua prima edizione, infatti, risale agli anni Trenta. Almeno per quanto riguarda la sua versione per come la conosciamo oggi. Le sue celebrazioni come festa pagana, tuttavia, è molto più antica: la conferma della sua presenza la possiamo trovare all’interno dei documenti ufficiali contenuti all’interno dello Statuto della Comunità risalente al lontano 1539 e che riportava la seguente dicitura “il dì di Carnevale con uno di innanzi e uno di poi”, da cui si può constatare l’assegnazione di ben tre giorni di feste dedicate alla celebrazione.
Sebbene oggi la manifestazione sia conosciuta come un evento ricco di appuntamenti, non si sanno moltissime notizie in merito al programma delle celebrazioni dei secoli scorsi. Da alcune carte ufficiali che risalgono al 1809 sembrerebbero non esserci state particolari cerimonie, anche se il periodo veniva considerato come festa per tutto il paesino toscano. E una prova è data dall’ordinanza emessa dal Podestà Vulpillot che concedeva l’utilizzo di maschere ai cittadini.
Alcune testimonianze dell’epoca, tuttavia, avrebbero messo in luce come le feste carnevalesche venissero organizzate per lo più all’interno di luoghi chiusi e prendevano la forma di veglie presso la cucina di enormi case coloniche, dove i partecipanti trascorrevano il tempo tra una chiacchiera e una risata gustando i “cenci” di pasta frolla (dolce locale tipico del periodo) che andavano inzuppati nel vin santo. Con il trascorrere del tempo, queste festicciole “casalinghe” hanno lasciato il posto a dei veri e propri veglioni che venivano organizzati presso il locale teatro Garibaldi, un luogo che al tempo era dedicato ad ospitare le grandi feste e le cerimonie degne di note.
Ai giorni nostri il Carnevale di Foiano della Chiana rappresenta la più antica manifestazione dedicata a questo periodo di festa e viene considerato a tutt’oggi uno degli eventi imperdibili a cui bisogna partecipare almeno una volta nella vita. Sia per la rinomata sfilata dei carri mascherati che invade la cittadina, sia per le coreografie che intrattengono i turisti e che sono in grado di lasciare anche i più piccoli a bocca aperta.
I carri allegorici che sfilano durante questi giorni e che partecipano alla rinomata competizione, vengono realizzati dallo staff dei cantieri di Azzurro, 
Bombolo, Nottambuli e Rustici e si mostrano in tutta la propria bellezza al cospetto di una giuria di esperti di arte di fama nazionale, che avrà il compito di dare un voto a questi piccoli capolavori di fantasia e di colore. Queste mastodontiche creazioni in cartapesta, che riescono a rappresentare il perfetto connubio di ingegno e meccanica, devono essere realizzati seguendo alla perfezioni le indicazioni riportate all’interno del regolamento della competizione: le loro dimensioni possono raggiungere fino ai 17 metri di lunghezza, 13 di altezza e 10 di larghezza.
Si tratta di veri e propri giganti dove vengono rappresentate situazioni ironiche oppure goliardiche e che si possono considerare come fondamentali per creare un’atmosfera briosa e, al tempo stesso, irreale: le maschere che accompagnano i carri di cartapesta aiuteranno a donare ancora più fascino alla situazione, trasformandosi automaticamente in un simbolo di trasgressione, da cui ogni turista può identificarsi. E a dominare il tutto non può mancare assolutamente la figura di Re Giocondo che rappresenta un po’ il monarca dell’evento e che veglia su maschere e turisti.
Come abbiamo accennato in precedenza, il Carnevale di Foiano della Chiana è una manifestazione molto particolare a cui bisogna partecipare almeno una volta nella vita. Nel caso foste interessati a scoprire questo evento – che si svolge tutti gli anni nel periodo del carnevale – vi ricordiamo che per partecipare è indispensabile acquistare il biglietto di ingresso.
