Aosta, la città dal punto di vista storico-artistico

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Arco Augusto AostaAosta è anche una città dal grande interesse storico-artistico per via dei numerosi reperti archeologici (risalenti soprattutto all’età romana) presenti nella stessa.

La visita ai monumenti della città deve, per forza, cominciare con l’Arco di Augusto, il simbolo della città, costruito nel periodo tra il 25 ed il 23 a.C. per celebrare la gloriosa vittoria dei Romani sui Salassi.

Da qui procedendo verso destra passando per la via S. Anselmo, è possibile raggiungere la cosiddetta Collegiata di S. Pietro e S. Orso, uno stupendo monumento di terracotta rossa, avente di fronte un campanile in stile romanico, ed al suo interno un piccolo chiostro in cui ogni singolo capitello presenta sulla sua superficie mostri leggendari insieme a personaggi religiosi, tutti scolpiti nella pietra.

L’itinerario turistico della città può continuare dritto fino a Piazza Chanoux, esaltata dai portici e dai caffè, proseguendo sulla destra si trova la Cattedrale e il Foro Romano. In particolar modo, la Cattedrale, viene ricordato soprattutto per possedere al suo interno un interessante “tesoro”, che custodisce pezzi di straaordinario valore, storico e religioso. Altre opere d’arte, di epoca romanica, si posso visitare nel museo archeologico. Degna di visita è anche la famosa croce posta in via Croix de Ville, innalzata per ricordare la fuga dalla città del teologo Calvino nel marzo 1563.

Continuando per la Via S. Anselmo, si arriva alla imponente Porta Pretoria, attualmente, una delle più importanti rimaste in Italia, sulla cui destra si trovano i castello aostaresti della facciata del Teatro Romano, il grandioso teatro che all’incirca duemila anni fa, riusciva ad ospitare un numero di persone assolutamente invidiabile (sino ad 8.000 spettatori), soprattutto se confrontato con altri teatri del periodo. Di fianco a quest’ultimo, si possono vedere le torri dei Balivi, di Casei e dell’antica Zecca.

L’importanza storico / artistica della città di Aosta non deriva solo dai numerosi monumenti presenti all’interno dei suoi confini, ma si può apprezzare, semplicemente, vagabondando nei piccoli vicoli della parte più antica della stessa.

 

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