Alla scoperta di Monza e di Villa Reale

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Nota in tutto il mondo per l’autodromo in cui ogni anno si disputa il Gran Premio di Formula 1, Monza è – in realtà – una città d’arte di grande prestigio, che accoglie monumenti di enorme valore architettonico e numerose testimonianze della storia più o meno recente del nostro Paese. Così come la vicina Milano, per esempio, anche il capoluogo brianzolo propone un Duomo: lo si può ammirare nel centro storico, nella piazza omonima, e la leggenda racconta che a volerne la prima costruzione sia stata la Regina Teodolinda in persona.

Tra gli altri edifici religiosi di Monza importanti dal punto di vista artistico vale la pena di menzionare la Chiesa di Sancto Gerhardo, affiancata dalla Cappella di San Carlo, e la Chiesa di San Gerardino, che si trova in via Gerardo dei Tintori e sorge nel luogo in cui, secondo la tradizione, il santo della città fondò il suo ospedale quasi un millennio fa. Risale al XIII secolo, invece, la Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo, costruita vicino al convento degli Umiliati tra il 1232 e il 1259. In via Italia si può ammirare, poi, la Chiesa di Santa Maria in Strada, che accoglie al proprio interno un chiostro molto suggestivo.

Monza e la Villa Reale

Villa Reale Monza

A rendere Monza una città d’arte imperdibile è, però, la Villa Reale, realizzata ai tempi della dominazione degli Austriaci sul Ducato di Milano: fu proprio l’imperatrice Maria Teresa d’Austria a ordinarne la costruzione, per mettere in risalto la magnificenza e il prestigio della corte asburgica. La villa fu dedicata poi all’arciduca Ferdinando d’Austria, il quarto figlio maschio dell’imperatrice che al tempo era il Governatore della Lombardia e risiedeva a Milano. Edificata a partire dal 1777 su progetto di Giuseppe Piermarini, Villa Reale è formata da un corpo centrale e due parti perpendicolari.

Meritano di essere visitati anche altri edifici di pregio come il Palazzo delle Cariatidi, l’Istituto Leone Dehon e il Palazzo Porchera Bellini, senza dimenticare l’Arengario, vale a dire l’antico Palazzo Comunale di Monza: si trova in piazza Roma, nel bel mezzo del centro storico, nel punto da cui si sviluppano tutte le principali vie della zona pedonale della città. In piazza San Pietro Martire, infine, si trova il monumento a Mosè Bianchi, una statua inaugurata il 4 aprile del 1927 e realizzata da Piero da Verona, allievo di Luigi Secchi, uno scultore che era stato un amico intimo del pittore.

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